Già da tempo lo sviluppo di Payday 3 si trova in una situazione decisamente delicata, più volte a rischio di cancellazione, in quanto lo studio Starbreeze starebbe ancora faticando nel trovare un publisher. La compagnia aveva interrotto il supporto a Payday 2 per concentrarsi completamente sul terzo capitolo, ma questa situazione di emergenza e necessità ha spinto gli sviluppatori a riaprire il supporto con ulteriori contenuti a pagamento.
Ebbene, con questa mossa e nonostante il flop totale di Overkill’s The Walking Dead, quelli di Starbreeze sono riusciti a ripagare la maggior parte dei loro debiti, confermando il mantenimento dello sviluppo su Payday 3 durante il 2021 anche se finora non abbiamo visto ancora nulla del gioco.
Gli sviluppatori sarebbero tuttora senza publisher, ma stando all’ultimo resoconto finanziario dell’azienda qualcosa si starebbe muovendo dietro le quinte. Il CEO Tobias Sjögren ha infatti dichiarato che Starbreeze è vicinissima a concludere un affare per la pubblicazione del gioco con un partner esperto nell’ambito dei giochi come servizio.
Il dirigente ha spiegato che la compagnia è ora più forte rispetto all’anno scorso, convinta di poter continuare a mandare avanti nella maniera giusta le proprie IP, con maggior focalizzazione su Payday. Ma ora la questione è cercare di capire chi sia questo particolare publisher “con la nostra stessa grande passione per i giochi come servizio“.
Ormai quando si parla di acquisizioni si vede sempre e a volte erroneamente a Microsoft, tuttora impegnata in una grandissima campagna di acquisizioni per ampliare i propri Xbox Game Studios come anche l’offerta di titoli first-party e quindi disponibili sin dal loro day one sul catalogo di Xbox Game Pass.
In questo caso, a credere nel fatto che sia proprio Microsoft il publisher che salverà Starbreeze da tutti i suoi problemi sono i due insider Alvaro e CheesyMcSqueezy come anche i ragazzi del podcast XboxEra, a volte anche loro possessori di informazioni da insider. Per quanto riguarda il podcast, abbiamo riportato poco più sopra nell’articolo il video dove si parla di questa particolare vicenda.
Ricordiamo di prendere queste informazioni sulla questione Microsoft con le dovute cautele, in quanto si tratta soltanto di una combinazione eventualmente micidiale di rumor e speculazioni.