A sei anni di distanza dal lancio, arriva la conferma della chiusura della Overwatch League: a comunicarlo è la stessa Blizzard, che tramite un portavoce si dice intenzionata a portare il programma competitivo del gioco in una nuova direzione.
The Overwatch League is coming to an end as Blizzard seeks to evolve its esports strategy. https://t.co/QOBxouzmpN pic.twitter.com/IKAfQGb3Rs
— IGN (@IGN) November 8, 2023
Il portavoce dello studio statunitense ha infatti dichiarato a IGN: “Stiamo effettuando un passaggio dalla Overwatch League e puntiamo a portare la versione competitiva di Overwatch in una nuova direzione. Siamo grati a tutti coloro che hanno reso possibile la Overwatch League, e rimaniamo determinati a portare a termine la nostra visione di un programma di eSport rivitalizzato. Non vediamo l’ora di condividere tutti i dettagli con voi, in un futuro non troppo lontano”.
Non si tratta di una vera e propria sorpresa: già da tempo si temeva il peggio per questa competizione, in lento declino sin dalle cancellazioni di numerosi eventi in seguito alla pandemia di CoVid-19; e la situazione era ulteriormente peggiorata più di recente, con un’ondata di licenziamenti nella divisione eSport di Blizzard e un report dello studio sulle presunte irregolarità nei pagamenti da parte dello studio.
Successivamente Blizzard ha apportato delle modifiche agli accordi con ciascuna squadra, lasciando la possibilità di effettuare una votazione per decidere se continuare con la competizione secondo il nuovo accordo operativo o ritirarsi ottenendo un rimborso di 6 milioni di dollari. Diverse squadre, tra cui i Toronto Defiant e i Chengdu Hunters, hanno votato per quest’ultima opzione, ponendo di fatto fine al torneo.
Sembra però che Overwatch sia comunque destinato a tornare presto sulla scena competitiva: il commissario della Overwatch League Sean Miller ha dichiarato a riguardo che il gioco “resterà impegnato nell’ecosistema competitivo nel 2024 e oltre”. Inoltre, secondo Gamesindustry.biz Blizzard starebbe portando avanti delle trattative con l’ESL FACEIT Group, azienda statale di proprietà dell’Arabia Saudita, per la gestione della stagione 2024.