OD sarà un gioco unico, destinato a far discutere per anni, a rivelarlo è stato lo stesso Hideo Kojima in una recente intervista, sottolineando come il progetto, attualmente in sviluppo con Xbox Game Studios, rappresenti una sfida mai affrontata prima. Secondo il game designer giapponese, questo progetto si porrà come un’esperienza profondamente diversa da tutto ciò che abbiamo visto finora nei videogiochi – persino rispetto alle sue opere precedenti come Death Stranding. Kojima lo descrive come un titolo “un po’ rischioso”, che non cercherà di piacere a tutti: “le persone lo ameranno o lo odieranno”, ha dichiarato senza mezzi termini.
Per Kojima (grazie a GamesRadar), le opinioni a caldo che arriveranno al lancio conteranno relativamente poco. “Le vere valutazioni saranno quelle che arriveranno tra 10 o 20 anni”, ha affermato, lasciando intendere che OD punta a lasciare un’impronta nel tempo piuttosto che a inseguire il successo immediato. Questa visione ambiziosa e anticonvenzionale è coerente con l’approccio dell’autore, da sempre interessato a innovare e a spingere i confini del medium videoludico.
A rendere ancora più interessante il progetto è la collaborazione con Jordan Peele, regista e sceneggiatore noto per film horror di forte impatto come Get Out e Nope. Il cast di OD include nomi di rilievo come Hunter Schafer, Sophia Lillis e Udo Kier, ma a oggi del gioco vero e proprio si è visto solo un breve teaser trailer, girato in Unreal Engine 5, che non chiarisce affatto le dinamiche di gameplay o la struttura narrativa.
Ciò che è certo è che OD non sarà un horror tradizionale. Con la sua atmosfera disturbante e l’obiettivo dichiarato di provocare reazioni estreme nel pubblico, il titolo potrebbe infatti diventare un punto di rottura nel genere o essere duramente criticato alla sua uscita. Ma per Kojima, tutto questo è parte del piano: “Penso sempre a cose più strane da realizzare… ma devo anche pensare alla sopravvivenza dello studio”, ha commentato. Eppure, con OD, sembra aver scelto di rischiare.
Nel frattempo, Kojima Productions ha rilasciato da poche settimane Death Stranding 2: On The Beach, oltre ad essere impegnata nello sviluppo di un film basato sul primo gioco della saga, anch’esso pensato per espandere l’universo narrativo in modi originali. Ma OD resta il mistero più affascinante: un esperimento artistico e concettuale che, secondo il suo creatore, sarà giudicato appieno solo dal tempo.
Aggiungiamo che Physint ed OD potrebbero essere gli ultimi giochi di Hideo Kojima.