Tropic Haze, l’azienda a cui dobbiamo l’emulatore Switch Yuzu per Nintendo Switch, ha raggiunto un accordo con Nintendo per risolvere la causa, pagando nello specifico 2,4 milioni di dollari per i danni causati al colosso giapponese.
Dopo che appena qualche giorno fa Tropic Haze ha annunciato di difendersi in tribunale, ecco giungere in rete delle importanti novità dopo appena pochi giorni, con gli avvocati dell’azienda che hanno deciso di pagare i danni a Nintendo senza affrontare di conseguenza una lunga e difficoltosa causa.
Ma dopo l’accusa della Grande N a Tripic Haze di “facilitare la pirateria su scala colossale”, in questa giornata di lunedì le due parti hanno trovato un accordo monetario ed un’ingiunzione permanente, senza necessità di imbastire un lungo processo giudiziario.
Precisiamo che nella sentenza della Corte distrettuale statunitense del Rhode Island, a Tropic Haze è stata emessa un’ingiunzione permanente dove le è stato impedito di offrire o commercializzare Yuzu o qualsiasi suo codice sorgente in futuro. Inoltre tutti i membri della società non potronno creare in futuro un software futuro che vada ad eludare la protezione tecnica di Nintendo.
Nintendo ha inoltre imposto a Tropic Haze di cedere tutti i domini del sito web e le informazioni relative al suo emulatore.