Dopo avervi riportato l’arrivo di Linux su Nintendo Switch e di un emulatore capace di riprodurre alcuni titoli NEO GEO, quanto vi stiamo per riportare ora era solo una questione di tempo.
A quanto pare il primo Custom Firmware per la console ibrida Nintendo Switch è oramai quasi completato. Il progetto open source sviluppato dal developer SciresM è praticamente alla battute finali, e così Atmosphere-NX, questo il nome scelto dal team, è oramai realtà.
Al momento le informazioni condivise dal developer sono pochissime considerando che lo sviluppo ha avuto inizio solo lo scorso mese di gennaio, ma si contano già numerosi commit.
Con un posto pubblicato dallo stesso SciresM su gbatemp.net egli ha dichiarato di volersi concentrare sullo sviluppo di questo nuovo progetto, sostenendone anche la natura open source a differenza dei precedenti progetti Custom Firmware che nel loro primo stadio si dimostravano invece esclusivamente come closed source.
Al momento gli sviluppatori di questo Custom Firmware hanno dichiarato che coloro che vorranno usufruirne è il caso che si adoperino di un po di pazienza, è anche sconsigliato il momento l’aggiornamento del Firmware originale di Switch, anche se questo sarà solo un fattore temporaneo in quanto il sistema usato per bypassare i sistemi di difesa di Switch pare possa essere chiuso solo con una revisione hardware da parte di Nintendo, facendo capire che futuri aggiornamenti Firmware da parte del colosso di Kyoto non potranno arginare la falla.
Vi lasciamo di seguito ad alcune FAQ redatte dal portale Reboot.ms:
Come si potrà installare Atmosphere-NX?
Non sono state fornite informazioni sul metodo di installazione, in quanto SciresM sta sviluppando il custom firmware, non l’exploit.
Come si avvierà Atmosphere-NX? Sarà possibile avviare il CFW in coldboot?
Per l’avvio si appoggerà al bootrom exploit (fonte), perchè SciresM parla anche della possibilità di supportare il boot di Linux. Quindi si tratterà di un CFW avviabile senza particolari trick, basterà premere il tasto di accensione e ci ritroveremo nell’emuNAND.
EmuNAND? Quindi vuoi dire che avremo il dual-boot su Switch tra OFW e CFW?
Si. E non solo. Se il chainloader lo supporterà, sarà possibile inserire Linux come terzo sistema avviabile. Praticamente avremo tutti a disposizione un PC ARM portatile full desktop con la possibilità di avviare sia il sistema non modificato (SysNAND su memoria interna) che quello modificato (EmuNAND su SD). E con il supporto alle periferiche USB-C abbiamo anche l’uscita video e la porta USB utilizzabili. Non è fantastico?
Fantastico davvero! Ma quali saranno i firmware supportati da Atmosphere-NX?
Tutti, senza esclusioni, almeno finchè Nintendo non metterà in vendita una revisione hardware di Switch.
Sappiamo anche che il bootrom exploit è presente su tutte le console per ora in vendita, anche se aggiornate a 4.1.0, quindi il vero problema non è “come avviare Atmosphere-NX”, ma è “come installiamo il bootrom hack sulla console, visto che i firmware da 3.0.1 in su patchano l’exploit del browser?”
(al momento della stesura di questo articolo l’ultimo firmware per Switch è il 4.1.0 e non sono state scoperte revisioni hardware diverse da quelle vulnerabili)
Quindi chi ha una Switch aggiornata a firmware 3.0.1 o superiore non potrà installare il bootrom hack?
Dipenderà tutto dal rilascio di eventuali nuovi exploit scoperti su firmware 3.0.1 e superiori, e sembra che i dev abbiano già un exploit privato utilizzabile per sfruttare il bootrom hack anche su 4.1.0.
Ma come facciamo con gli eFuse? Dicevate che era impossibile avviare un sistema diverso da quello richiesto dal controllo degli eFuse…
Il sistema di sicurezza di Switch controlla gli eFuse prima di avviare qualsiasi firmware, e se il numero di eFuse bruciati non corrisponde al numero di eFuse richiesti per avviare la versione del firmware installata, il sistema non si avvia. Questo è vero. Ma disabilitando il controllo degli eFuse, non ha più importanza quanti eFuse sono bruciati e quanti no. (fonte)
Chi ha una Switch su firmware 1.0.0-2.X.X dovrà aggiornare a 3.0.0 per installare il bootrom hack ed utilizzare Atmosphere-NX?
NO. Le Switch con firmware 1.0.0 potranno installare il bootrom hack ed Atmosphere-NX prima di tutte le altre, ma da 1.0.0 a 3.0.0 il passo è breve, potrebbero volerci anche solo un paio di giorni per portare il tutto. Il vero problema sono tutti i firmware dal 3.0.1 in poi, ma comunque non è niente di impossibile.
La regola è sempre la stessa: più restate fermi su un firmware basso, e più avete la possibilità di godervi tutto il pacchetto “hacking” prima che la scena riesca a superare la velocità di Nintendo di tappare le falle, anche se in realtà grazie al bootrom hack abbiamo un vantaggio enorme su qualsiasi mossa della grande N.
Si potrà giocare online utilizzando Atmosphere-NX?
Si. Atmosphere-NX sarà indipendente dal firmware installato sulla console, come già avviene anche per Luma su Nintendo 3DS, quindi potremo aggiornare l’emuNAND ed andare online con quella.
Si potrà avviare backup con Atmosphere-NX?
Si, anche se non è l’obiettivo principale dichiarato dal team ReSwitched. E se la funzione non verrà implementata dal team, sicuramente l’apertura del codice del progetto permetterà a chiunque di prendere il codice e aggiungere le patch che preferisce.
Quando verrà rilasciata la prima versione utilizzabile di Atmosphere-NX?
Non c’è una data, ma probabilmente entro qualche mese (fonte) a meno che lo sviluppo non acceleri.
Perchè si chiama Atmosphere-NX?
Perchè il sistema operativo di Nintendo si chiama Horizon ed il nome in codice di Switch era NX prima del rilascio.
C’è sempre stata questa tradizione di dare nomi pertinenti ai “codename” interni utilizzati da Nintendo. Per fare qualche esempio, l’emulatore Dolphin si chiama così perchè “Dolphin” è il nome in codice utilizzato da Nintendo per il Gamecube, mentre Caffeiine e Loadiine su Wii U, oltre al CFW Moka, si chiamavano così perchè la CPU usata su Wii U si chiamava “Espresso” e la GPU “Latte”… e via dicendo.
Atmosphere-NX è chiaramente agli stadi embrionali per adesso, ma cresce a ritmo sostenuto.