Nintendo Switch e Switch 2 hanno introdotto in queste ore un nuovo sistema chiamato Virtual Game Card che cambia profondamente il modo in cui gli utenti possono condividere i giochi digitali tra console. Con il recente aggiornamento firmware 20.0.0, la Grande N ha lanciato ufficialmente questa funzione, che simula in chiave digitale l’esperienza di inserire ed estrarre una cartuccia fisica. L’intento era quello di restituire agli utenti una sensazione di possesso più concreta e immediata, ma nei fatti il nuovo sistema ha sollevato diverse critiche per via delle sue limitazioni alla condivisione.
A differenza del passato, in cui era possibile giocare allo stesso titolo su due console diverse (una primaria e una secondaria) anche contemporaneamente, le nuove Virtual Game Cards impongono un limite significativo: una volta che una scheda viene “prestata” a un altro utente, il proprietario originale perde il diritto di avviarla finché non gli viene restituita. In pratica, il gioco digitale viene trattato come un oggetto fisico che può trovarsi in un solo luogo alla volta.
Il funzionamento è semplice ma rigido: attraverso una schermata di gestione presente nel menu principale della console, l’utente può “inserire” o “rimuovere” una Virtual Game Card, rendendo attivo o disattivo l’accesso a quel titolo sulla propria console. Il sistema supporta al momento due console, ma non consente l’uso simultaneo del gioco condiviso.
Tuttavia, GamingBolt ha segnalato che alcuni utenti su forum come ResetEra hanno già individuato una scappatoia: se la console “ospite” attiva l’opzione Online Licenses, può accedere ai giochi (inclusi eventuali DLC) senza la necessità della Virtual Game Card, mentre la console principale, che possiede la scheda, può essere messa in modalità offline per continuare a giocare allo stesso titolo. Questo escamotage consente quindi l’uso simultaneo dello stesso gioco su due console, ma funziona esclusivamente per giochi single-player. Se una delle console tenta di connettersi ai servizi online, scatterà il controllo delle licenze e l’accesso verrà bloccato.
Nintendo ha presentato questa novità anche come un passo avanti nel controllo e nella regolamentazione delle copie digitali, ma per molti utenti rappresenta un passo indietro rispetto alla flessibilità precedente. Resta da vedere se futuri aggiornamenti renderanno questo sistema più permissivo, o se la condivisione resterà una sorta di privilegio più controllato e limitato.
Ricordiamo infine che Nintendo Switch 2 verrà rilasciato il 5 Giugno 2025, con alcuni analisti che prevedono vendite superiori a quelle di PS5, PS4 e Switch 1.