Durante il lancio di Nintendo Switch 2 si è acceso un dibattito sul perché i giochi third-party abbiano venduto poco (stando ad un report), con alcuni che hanno prontamente puntato il dito contro le Game-Key Card, un nuovo formato fisico in cui la cartuccia contiene solo una chiave per il download, senza alcun file di gioco incluso. Tuttavia, secondo Daniel Ahmad, analista di Niko Partners, questa spiegazione è superficiale e fuorviante: le schede con chiave di gioco non stanno danneggiando realmente le vendite, almeno non in modo rilevante.
Ahmad spiega che il vero problema risiede altrove. Come già successo con la prima Switch, molti giochi third-party arrivati al debutto della nuova console sono conversioni tardive, già disponibili su altre piattaforme da tempo. Il pubblico, quindi, non ha percepito queste uscite come novità appetibili. L’attenzione si è concentrata quasi esclusivamente su Mario Kart World, titolo di punta e presente in bundle con l’80% delle console vendute. Di fronte a un’offerta così dominante, la maggior parte dei giocatori ha trascurato altri titoli, anche di peso come Cyberpunk 2077, che pure è stato il third-party più venduto al lancio, ma con un tasso di attaccamento inferiore al 5%.
Ahmad chiarisce che le Game-Key Card sono forse il quarto o quinto motivo tra le cause delle vendite modeste dei giochi di terze parti. A sostegno della sua tesi, cita il fatto che anche titoli venduti in questo formato, come Street Fighter, non sono rimasti molto indietro rispetto a Cyberpunk 2077, segno che il tipo di supporto fisico non ha inciso in modo critico sulle scelte di acquisto.
Per Ahmad, la discussione sulle Game-Key Card resta importante, soprattutto in ottica di diritti di proprietà digitale e del desiderio degli utenti di possedere copie fisiche complete. Tuttavia, nella pratica attuale, la maggior parte dei consumatori non considera questo un problema rilevante, e le vendite lo confermano. Inoltre, è probabile che Nintendo, una volta aumentata la produzione di cartucce e abbassati i costi di licenza, torni a proporre versioni fisiche più complete in futuro.
Leggiamo quanto affermato da Daniel Ahmed:
“Credo che questo lancio rispecchia quello di Switch 1 e dei primi anni della console, quando le versioni tardive dei giochi third-party non vendettero necessariamente bene. Solo i giochi nuovi o esclusivi per Switch 1 realizzati da terze parti ebbero buoni risultati. Aggiungo proprio in tal senso che Mario Kart World (così come accadde con BOTW) è stato il gioco da avere per Nintendo Switch 2, con un tasso di attaccamento di circa l’80%. Anche se CP2077 è stato il gioco third-party più venduto, il suo tasso – così come quello degli altri titoli terze parti – è rimasto sotto al 5%. In altre parole, gli acquirenti di Switch 2 si sono ritenuti soddisfatti con Mario Kart World e i titoli legacy della prima Switch, non acquistando in grandi quantità gli altri giochi al lancio. Preciso inoltre che le Game-Key Card sono forse il quarto o quinto fattore per cui i giochi third-party non hanno venduto bene. Senza contare che, sebbene CP2077 sia stato il titolo più venduto, altri giochi come Street Fighter (in formato key card) non sono rimasti molto indietro. La realtà è che le key card non sono un grosso problema nel quadro generale, al di fuori delle cerchie di appassionati. E avere una versione fisica che richiede comunque il download del gioco non è un problema per la maggior parte dei giocatori.”
In sintesi, le schede con chiave di gioco rappresentano un problema per una minoranza di utenti appassionati, ma non costituiscono un ostacolo decisivo per le vendite generali. Il vero nodo sta nella qualità e nella freschezza dell’offerta: per vedere una crescita dei third-party su Switch 2, serviranno nuovi titoli, esclusivi e ottimizzati, non semplici porting.
So many people are taking Cyberpunk 2077 at #1 to mean that no one is buying game key cards, but that's not the full story. Going to break it down in this post.
1. This launch mirrors the Switch 1 launch and early years where late ports of third party games did not necessarily… https://t.co/53qGPKkSLW
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) June 19, 2025