Nintendo ha spesso stupito il mondo con console radicalmente diverse tra loro: dal passaggio tra NES e SNES, fino alla rivoluzione portata da Wii e Nintendo DS. Con Nintendo Switch 2, però, l’azienda giapponese ha scelto un approccio differente: non cambiare formula, ma evolverla. Una decisione che nasce dal desiderio di mantenere viva la filosofia che ha reso la Switch originale un fenomeno mondiale, capace di unire le esperienze da salotto e portatili in un solo dispositivo.
A chiarirlo è stato Shuntaro Furukawa, presidente di Nintendo, durante la più recente presentazione dei risultati finanziari. “Nintendo Switch, lanciata nel 2017, ha offerto forme di gioco uniche e diversificate per oltre otto anni. Basata sul concetto di ‘giocare sempre, ovunque e con chiunque’, ha unito le caratteristiche di una console domestica e di un sistema portatile”, ha dichiarato. Furukawa ha poi sottolineato come il pubblico mondiale abbia apprezzato i tre stili di gioco distintivi – modalità TV, portatile e da tavolo – e come questi elementi siano diventati parte integrante dell’identità del marchio.
Per questo motivo, Nintendo ha ritenuto “importante che il sistema successivo ampliasse ed evolvesse le caratteristiche uniche e il potenziale di Switch”. L’idea non era dunque quella di rompere col passato, ma di costruire su fondamenta solide, aggiornando l’hardware per consentire agli sviluppatori di realizzare esperienze ancora più ambiziose. “Con una maggiore capacità di elaborazione possiamo supportare ulteriormente gli sviluppatori nel dare vita alle loro idee nuove e innovative”, ha spiegato il presidente, confermando che Switch 2 nasce anche per sostenere la creatività del settore.
Shuntaro Furukawa, il presidente di Nintendo, ha affermato quanto segue (grazie a Nintendo Everything):
“Nintendo Switch, distribuita nel 2017, ha offerto nuove forme di gioco uniche e diversificate per oltre otto anni. Basata sul concetto di ‘giocare sempre, ovunque e con chiunque’, è stata una piattaforma di videogiochi dedicata che combina le caratteristiche di una console domestica e di un sistema portatile. Aggiungo che i consumatori di tutto il mondo hanno apprezzato Nintendo Switch per i tre diversi stili di gioco che offre: modalità TV, modalità portatile e modalità tavolo. Per questo motivo, abbiamo ritenuto importante che il sistema successivo ampliasse ed evolvesse le caratteristiche uniche e il potenziale di Nintendo Switch. Abbiamo anche compreso che, con una maggiore capacità di elaborazione, possiamo supportare ulteriormente gli sviluppatori nel dare vita alle loro idee nuove e innovative. Con questo in mente, abbiamo progettato Nintendo Switch 2 come una piattaforma hardware più potente, basata sui punti di forza di Nintendo Switch, per soddisfare le ambizioni creative degli sviluppatori di software.”
In altre parole, Nintendo Switch 2 è un’evoluzione naturale, non una reinvenzione. Il colosso di Kyoto ha voluto rispondere alle aspettative di milioni di utenti che, dopo anni di successi, si aspettavano continuità e compatibilità, più che una rivoluzione. Questo approccio riflette una strategia ponderata: rafforzare ciò che funziona, migliorando le prestazioni tecniche e ampliando le possibilità di gioco, senza alienare una base di fan ormai abituata a un modello di divertimento flessibile e inclusivo.
I primi risultati sembrano premiare questa visione: secondo Nintendo, Switch 2 sta già registrando vendite iniziali impressionanti, confermando che puntare sull’evoluzione — piuttosto che sulla rottura — può essere la chiave per prolungare il successo di una delle console più amate di sempre.
