Nintendo Switch 2 è finalmente stata presentata dalla Casa di Kyoto pochi giorni fa e promette grandi passi avanti sul fronte tecnico, ma c’è un dettaglio che ha fatto discutere: i giochi mostrati finora sembrano non sfruttare due delle tecnologie più attese, DLSS e ray tracing. Secondo Digital Foundry, che ha analizzato con attenzione il materiale del recente Direct, non c’è alcuna indicazione concreta dell’attivazione di queste funzionalità nei titoli presentati.
Eppure, il supporto hardware c’è: NVIDIA stessa ha confermato che la console è compatibile con entrambe le tecnologie. Digital Foundry, pur lodando la potenza visibile della macchina, sottolinea che nessun gioco ha mostrato segni chiari di DLSS attivo, e lo stesso vale per il ray tracing. Secondo i tecnici, ci sono diverse ipotesi: il DLSS potrebbe essere ancora in fase di adattamento per Switch 2, non integrato negli attuali kit di sviluppo, o semplicemente ritenuto troppo pesante rispetto a soluzioni di upscaling tradizionali. Per il ray tracing, invece, il motivo è più semplice: su un dispositivo portatile, il compromesso in termini di prestazioni è ancora troppo alto.
È importante notare che questo scenario non rappresenta necessariamente un limite. Anzi, se le prestazioni dei titoli sono già ottime senza l’aiuto del DLSS, l’integrazione futura della tecnologia potrebbe spingere ancora più in alto la resa visiva. Digital Foundry ha espresso stupore positivo per la resa tecnica di Switch 2, affermando che in modalità dock le prestazioni appaiono persino superiori a quelle di Steam Deck. NVIDIA ha parlato addirittura di un boost grafico fino a 10 volte superiore rispetto alla Switch originale.
Nel frattempo, resta da vedere se e quando Nintendo inizierà a sfruttare davvero queste tecnologie all’interno dei giochi. Ma se la base è così solida già ora, il potenziale c’è tutto per vedere una seconda ondata di titoli con grafica AI potenziata e illuminazione avanzata.