Nintendo Switch 2 non è arrivata tardi sul mercato per limiti tecnici, ma per una scelta precisa della Casa di Kyoto: dare agli sviluppatori più tempo per rifinire i giochi di lancio. Difatti stando ad un nuovo report, la console era già pronta, ma Nintendo ha deciso di privilegiare la perfezione, anche a costo di scontentare fan e partner commerciali in attesa da anni. La filosofia dietro questa scelta è chiara: meglio aspettare piuttosto che rischiare un debutto debole.
Come leggiamo su Bloomberg, tra i titoli che hanno influenzato la decisione spiccano Mario Kart World e Donkey Kong Bananza, due produzioni chiave per accompagnare il lancio e garantire un impatto immediato sul pubblico. Nintendo è riuscita a sostenere il ritardo anche grazie alla sua tradizionale prudenza finanziaria: a differenza di altre aziende giapponesi, dispone di ampie riserve di liquidità, che le hanno permesso di assorbire i costi senza compromettere dividendi e strategie di lungo periodo.
La mossa si è rivelata vincente. Nonostante alcuni critici abbiano inizialmente giudicato Switch 2 come un upgrade modesto, la console ha registrato vendite record nel weekend di lancio, spingendo le azioni della società ai massimi storici e confermandosi un successo commerciale anche nei mesi successivi. Una dimostrazione della “genialità atipica” di Nintendo: resistere alle mode tecnologiche, ignorare la corsa al potenziamento e concentrarsi su ciò che conta davvero, il divertimento.