Nintendo ha sorpreso tutti con una mossa audace: offrire in Giappone una versione di Nintendo Switch 2 contraddistinta da un prezzo significativamente più basso rispetto a quello occidentale. Nello specifico la console, proposta con un region lock che consente di giocare solo titoli giapponesi, costa ben 110 dollari in meno rispetto alla versione internazionale, così da renderla più appetibile ad una nutrita fetta di pubblico. Una scelta che ha attirato l’attenzione anche di Shuhei Yoshida, ex presidente di Sony Worldwide Studios, che l’ha definita “una decisione straordinaria dal punto di vista commerciale”.
Come leggiamo su GamesRadar, ospite di un podcast con Kit Ellis e Krysta Yang, ex volti noti del marketing Nintendo of America, Yoshida ha spiegato come questa strategia rifletta una profonda comprensione del mercato giapponese e delle sue dinamiche.
Secondo Shuhei Yoshida, il mercato handheld in Giappone è sempre stato fortissimo, con una preferenza storica per console portatili e un affetto particolare verso la filosofia Nintendo, di conseguenza offrire un modello più economico esclusivamente per il pubblico nipponico serve a rafforzare una leadership che già oggi appare schiacciante: Switch 2 ha superato 1,2 milioni di unità vendute nel Paese, mantenendo un vantaggio netto su PlayStation e Xbox. Il dirigente ha anche sottolineato che una politica simile sarebbe difficile da replicare da parte di altre aziende come Sony o Microsoft, per via dell’impatto che un divario di prezzo così ampio potrebbe avere sull’immagine del brand e sulle dinamiche globali di vendita.”
“Credo si tratta di una decisione straordinaria dal punto di vista commerciale, aggiungo inoltre che non penso che altre aziende come PlayStation possano emulare ciò che hanno fatto. Non avrebbe senso per me vendere lo stesso prodotto a un prezzo tanto diverso ad altri consumatori.”
Yoshida ha infine chiarito che, pur non ritenendo Nintendo una diretta concorrente di Sony e Microsoft al di fuori del Giappone, il rispetto per le sue strategie rimane elevatissimo. Questo perché Nintendo, a suo dire, gioca ormai in un campionato a parte, con scelte spesso controcorrente ma incredibilmente efficaci. La decisione di vendere un’edizione regionale della Switch 2 a prezzo ridotto ne è la prova più recente.