Il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser, ha affermato che l’azienda non ha i sindacati perché sostanzialmente non ne ha bisogno, vista l’elevata soddisfazione dei dipendenti. Ma nonostante questo il dirigente non si opporrebbe alla loro creazione.
In un’intervista con Inverse riportata da IGN.com, a Bowser è stato chiesto se in quel della Grande N hanno intenzione di seguire la concorrenza ed aprire dei sindacati dedicati ai lavoratori, così da aumentare la loro soddisfazione e di conseguenza anche la produttività.
Ma stando a quanto affermato da Doug Bowser, Nintendo non sente al momento il bisogno di abbracciare questo cambiamento:
“Al momento non abbiamo sindacati in Nintendo of America, e parte di ciò è guidato dal feedback dei dipendenti che abbiamo ogni giorni, che rappresenta un alto grado di soddisfazione lavorativa e di impegno nel complesso.
Basta guardare i nostri numeri di fidelizzazione, che sono molto, molto alti nel settore, e di conseguenza il nostro tasso di turnover (addii, ndr) è ovviamente basso. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare una cultura inclusiva, con un equilibrio tra lavoro e vita privata, ed è focalizzato sulla nostra singolare missione di portare sorrisi sui volti.”
È interessante segnalare che circa 18 mesi fa, precisamente nel mese di maggio 2022, in rete si è diffuso un report dove una dozzina di ex ed attuali dipendenti avevano espresso non poche critiche nei confronti di Nintendo, definendola una società poco flessibile, incredibilmente rigida e molta esigente.
Da allora sono trascorsi quasi 18 mesi, ragion per cui le dichiarazioni condivise da Doug Bowser potrebbero suggerire un cambio di atteggiamento da parte dell’azienda giapponese.
Aggiungiamo che Bowser ha svelato questo pomeriggio di avere un “ottimo rapporto” con Microsoft, parlando dei rumor sull’acquisizione da parte dell’azienda di Xbox.