Nintendo Labo non raggiunge il numero delle vendite che ci si aspettava e l’ex presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, si è detto abbastanza deluso dai risultati ottenuti fino a questo momento. Infatti, nonostante i primi buoni risultati, i prodotti che appartengono a questa linea non sono riusciti a sfondare del tutto nel mercato, suscitando il malcontento dell’ex presidente.
Per tutti coloro che non sappiano di cosa si tratti, Nintendo Labo è un’iniziativa nata diverso tempo fa che permette a tutti di poter costruire degli oggetti (moto, auto, ecc) con il cartone per poi poterli usare per giocare con una console Nintendo. È stata un’idea pensata soprattutto per i più piccoli, che avrebbe dato loro modo di esprimere la loro creatività mentre erano impegnati a giocare ai videogiochi. Un’idea davvero interessante, che però non sembra aver fatto breccia nei cuori di tutti gli utenti.
Reggie Fils-Aime non si è detto soddisfatto delle vendite di Nintendo Labo
In una recente intervista con CNET, l’ex presidente di Nintendo of America si è espresso al riguardo di questa iniziativa, facendo intendere che non può ritenersi soddisfatto di come stia vendendo Nintendo Labo. Di seguito, le parole di Reggie Fils-Aime:
“Pensavo che Labo sarebbe stato un blockbuster. Non solo presso i normali giocatori: vedevo un enorme potenziale nelle scuole, come strumento educativo. A livello internazionale ha fatto bene, ma certamente non è stato in grado di soddisfare le aspettative dell’azienda. Allo stesso modo, le esperienze in realtà virtuale offerte da Labo erano divertenti, molto coinvolgenti e diverse dagli altri giochi in VR. Pensavo che magari quell’idea avrebbe fatto la differenza per spingere il prodotto, ma non è andata così.”
“Ad ogni modo, ho fiducia nel fatto che Nintendo continuerà a sperimentare, del resto fa parte della sua natura provare diverse tecnologie e capire come renderle divertenti. Sono convinto ci siano delle chiare opportunità proprio nell’ambito delle esperienze fra genitori e figli, nella possibilità di sviluppare insieme abilità STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).”