Diventerà un appuntamento fisso di ogni evento? È ancora presto per dirlo, ma nel frattempo, dopo il Nintendo Direct di oggi, è già arrivato il momento per un nuovo pagellone.
Così come per il pagellone dell’evento Xbox di alcuni giorni fa, anche stavolta l’impresa non è stata semplice, perché il Direct ha riservato molte sorprese e titoli che sono apparsi da subito molto interessanti. La wishlist di fine anno ormai è un elenco della spesa, e le nostre povere tasche non ringraziano. Ma non perdiamoci in chiacchiere: è giunto il momento di assegnare i nostri voti a quello che Nintendo ha mostrato nel Direct del 21 giugno, in formato pagellone.
0. L’assenza di Samus e Metroid Prime 4
Ora l’assenza di Metroid Prime 4 fa davvero male. Fa male e fa tanto rumore. Perché è vero che lo sviluppo del gioco è ripartito da capo tempo fa, ma ormai le speranze di vederlo su Switch si stanno assottigliando sempre di più. La grande N aveva dichiarato in un incontro con gli investitori che il gioco sarebbe arrivato nel corso di quest’anno fiscale, che si concluderà a marzo. Dopo il Direct di oggi, non ne siamo più così sicuri. E siamo affranti per ciò.
1. Piccioni royale
Un battle royale che fonde le dinamiche da rhythm game e lo fa con i piccioni come protagonisti. Headbangers Rhythm Royale è proprio quello che sembra: un incubo a occhi aperti, che tenta di cavalcare l’onda di un genere ormai calante mischiando qualche gioco insieme e meccaniche che non sembrano neppure divertenti. Solo un brutto ricordo di questo Direct molto brillante? Per noi, è già pronto a rivaleggiare con Foamstars…
2. Ma un gioco serio su Wario? No?
Bello WarioWare eh. Simpatico. Anche Move It, il nuovo gioco annunciato nel corso del Direct, sembra avere alcuni minigiochi molto carucci, che sfrutteranno le caratteristiche dei Joy-Con. Ma, santo cielo, a luglio saranno passati 15 anni dall’uscita di Wario Land: The Shake Dimension, l’ultimo della serie. Fino a oggi. E ancora per molto altro tempo, a quanto pare.
3. Le dichiarazioni di Yves Guillemot su Switch
E che c’entrano con il Nintendo Direct, direte voi? C’entrano eccome. Il CEO di Ubisoft Yves Guillemot ha affermato poche ore fa che la colpa dell’insuccesso di Mario + Rabbids: Sparks of Hope sia da attribuire a Switch, in quanto su questa console era già stato lanciato Kingdom Battle nel 2017 (qui le sue dichiarazioni complete). Un pensiero su cui si può discutere, ma forse quello che è mancato è il tempismo: il secondo DLC è stato reso disponibile proprio in chiusura di Direct, lasciando la sensazione che neppure Guillemot lo sapesse. Forse sarebbe stato meglio provare a esaltare il gioco, invece di trovare colpevoli?
4. Altre centinaia di ore perse sui vampiri
Poncle, la smettiamo di lanciare Vampire Survivors su altre piattaforme? Andrà a finire esattamente come è accaduto su PC prima, Xbox poi e smartphone in seguito: si riparte da capo ogni volta e si finisce un gioco la cui idea di base è estremamente basilare ma anche clamorosamente vincente. Scherzi a parte, la notizia del rilancio di Vampire Survivors anche su Switch è ottima, anche per il semplice sentimento patriottico.
5. Peach e Luigi in panchina
Nintendo, non puoi dire “Stiamo lavorando al nuovo gioco dedicato a Peach, sarà bellissimo, eccolo qui in 2 secondi netti di gameplay” e poi lasciare con l’acquolina in bocca senza neppure annunciare il titolo del gioco. La stessa cosa è successa anche con il remake di Luigi’s Mansion 2. Entrambi arriveranno l’anno prossimo, e abbiamo visto pochissimo. Bella notizia, per ora però lo lasciamo in sospeso poiché non c’è molto di cui discutere, se non l’aver voluto anticipare gli annunci.
6. Mario in salsa RPG
Dopo aver conquistato le piattaforme, negli anni ’90 Mario provò anche la strada dei giochi di ruolo. Il risultato su l’inaspettatamente divertente Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars, che tornerà su Switch con un remake appena rivelato. Simpaticissima idea: la serie è proseguita negli anni scorsi con due serie parallele ossia Mario & Luigi e Paper Mario, abbandonate però entrambe da tempo. Un suo ritorno ci voleva, e perché non partire proprio dal primo capitolo?
7. Dragon Quest XII? Ni, ci siamo quasi
Bello. O perlomeno molto caruccio nella sua semplicità. Con Dragon Quest Monsters, la serie RPG di Square Enix incontra virtualmente Pokémon, creando un’esperienza che i fan del franchise non hanno mai visto ma che in realtà conoscono molto bene. The Dark Prince, il nuovo spin-off in uscita quest’anno, è una piacevole sorpresa del Direct odierno, che se non altro mitiga l’attesa per Dragon Quest XII…
8. I Pokemon si risvegliano?
Scarlatto e Violetto sono tecnicamente aberranti, e va bene. L’espansione dedicata all’Area Zero, divisa in due parti in arrivo tra autunno e inverno, ha però alcuni scorci interessanti. Chiaramente il gioco non si schioda dai limiti tecnici che ha già saputo mettere ampiamente in mostra, ma l’aver incentrato questa nuova esperienza nell’Area Zero è degno di nota, perché le sorprese potrebbero essere tante. Vogliamo dare fiducia. Come se non bastasse, ecco anche che diventa realtà la data di uscita di Detective Pikachu: Il ritorno, di cui si erano perse le tracce!
9. I Pikmin sembrano tanta roba
I Pikmin sono solo l’ultima eredità di Shigeru Miyamoto, e il gameplay mostrato nel corso del Direct fa capire che anche lontani dal suo ideatore, le piccole creature saranno in grado di soddisfare più di un palato. I Pikmin dovranno raccogliere oggetti, risolvere enigmi e sbaragliare i nemici nei modi più creativi. Se non li avete mai giocati, c’è anche una sorpresa: Pikmin 1 e 2 sono stati lanciati proprio oggi sull’eShop di Switch.
10. Il ritorno di Sua Maestà Mario
Ormai chi aspettava il ritorno di Mario in 2D era come la vecchia di Titanic nel meme “It’s been 84 years…”, a ragion veduta. L’ultimo gioco della serie è datato addirittura 2012, se dimentichiamo l’espansione standalone New Super Luigi U l’anno dopo. Dopo oltre dieci anni di attesa, il sovrano dei platform bidimensionali tornerà quest’anno. Super Mario Bros. Wonder si è mostrato con un gameplay trailer a dir poco magnifico, dinamico, veloce, ricco di tantissime novità e artisticamente ispirato oltre ogni immaginazione, con in più una rivisitazione del design del protagonista. Tutto perfetto.