Tyler “Ninja” Blevins ha partecipato di recente allo show Courage and Nadeshot e, quando gli è stato chiesto della sua parentesi in quel di Mixer, la star di Twitch non si è dimostrata affatto timida nell’esporre il vero motivo per cui la piattaforma è andata incontro ad un triste fallimento.
Il noto streamer ha già parlato nei mesi scorsi della chiusura anticipata, e certamente inaspettata, della piattaforma di Microsoft dedicata alle live in streaming, e della ricchissima buonuscita da ben 30 milioni di dollari che ha ricevuto quando la piattaforma è fallita, ma in queste ore si è addentrato ancora di più nel dettaglio.
Infatti partecipando allo show Courage an Nadeshot è entrato davvero nei dettagli riguardanti i motivi per i quali la piattaforma non è riuscita a competere con Twitch e YouTube, cogliendo inoltre l’occasione anche per difendersi dalle accuse ricevute da una fetta di pubblico, che voleva il buon Ninja non aver fatto poi molto per evitare che Mixer fallisse oppure meno.
L’influencer ha quindi spiegato che mentre la piattaforma di Microsoft aveva effettivamente un enorme potenziale, a rovinare tutti i piani del colosso di Redmond sono state tante piccole cose. Tra questi il buon Tyler “Ninja” Blevins segnala il costringere gli utenti ad avere un indirizzo email Microsoft da collegare all’account per crearne uno, cosa questa che già allontanava una buona fetta di pubblico dalla piattaforma.
A tal riguardo Ninja ha anche affermato che il processo di registrazione era così confusionario che persino suo fratello e sua moglie hanno dovuto contattare direttamente Microsoft per avere supporto, così da configurare correttamente e senza problemi di sorta il loro account mixer.
Lo streamer infine si è soffermato sulle critiche riguardanti la sua figura, affermando che non ha firmato con Microsoft esclusivamente spinto dalla valanga di denaro che gli era stato offerto, ma anche perché voleva realmente che Mixer vincesse la battaglia dello streaming con Twitch. E per fare ciò ha persino effettuato il doppio delle live che avrebbe dovuto fare da contratto, questo fino a quando non ha capito che il destino della piattaforma era ormai tristemente segnato.