L’industria videoludica giapponese ha vissuto una profonda trasformazione grazie a NieR: Automata. Il gioco, sviluppato da PlatinumGames e diretto da Yoko Taro, ha ottenuto un successo mondiale inaspettato, tanto da essere considerato un punto di svolta dal noto ex dirigente di PlayStation, Shuhei Yoshida. Secondo Yoshida infatti, l’industria giapponese era in difficoltà durante l’era PS3, poiché gli sviluppatori cercavano di seguire le tendenze occidentali senza ottenere risultati significativi. Con NieR: Automata, questa tendenza è cambiata radicalmente.
Durante un’intervista con AV Watch, Yoshida ha spiegato che nel periodo PS3/Xbox 360, molti sviluppatori giapponesi tentavano di creare giochi che seguissero lo stile occidentale, ispirandosi a produzioni cinematografiche di Hollywood come GTA e The Last of Us. Tuttavia, questo approccio non portò al successo sperato. NieR: Automata, invece, è stato sviluppato senza alcun intento specifico di piacere al pubblico occidentale, ma ha finito per ottenere un incredibile successo a livello globale. Questo ha dimostrato che i giochi giapponesi potevano essere apprezzati ovunque senza dover imitare le tendenze straniere.
Yoshida ha affermato che il successo di NieR: Automata ha segnato una chiara divisione nell’industria: “Si può dire che ci sia un prima e un dopo NieR“. Il gioco è riuscito infatti a dare nuova fiducia agli sviluppatori giapponesi, permettendo loro di concentrarsi sulle proprie idee senza preoccuparsi eccessivamente delle aspettative del mercato estero. Questa rinnovata libertà creativa ha portato alla nascita di nuovi titoli che hanno mantenuto lo stile unico della tradizione giapponese, ottenendo comunque un forte impatto globale.
Anche Masahiro Sakurai, creatore di Super Smash Bros., ha recentemente espresso un’opinione simile, sostenendo che gli sviluppatori giapponesi dovrebbero concentrarsi sulle proprie idee originali anziché cercare di americanizzare i loro giochi. NieR: Automata ha quindi aperto la strada a una nuova era per l’industria videoludica giapponese, dimostrando che autenticità e creatività possono portare al successo senza compromessi.
Aggiungiamo infine che Yoshida ha anche svelato il motivo della chiusura di Japan Studio da parte di PlayStation.
Shuhei Yoshida says NieR: Automata was the game that revived the Japanese games industry after it struggled chasing overseas trends in the PS3 era.
"I think Yoko Taro made it without thinking whether or not it would sell overseas. However, it was a huge hit overseas.
From there… pic.twitter.com/DlQG4bSHIZ
— Genki✨ (@Genki_JPN) March 28, 2025