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Niente Bloodborne allo State of Play di Febbraio 2025, i fan sono molto delusi per l’assenza di novità

Lo State of Play di febbraio 2025 si è concluso senza alcun annuncio riguardante Bloodborne, lasciando i fan delusi ed amareggiati.
Alberto RossiBy
Il protagonista di Bloodborne

Lo State of Play di febbraio 2025 si è concluso senza alcun annuncio riguardante Bloodborne, lasciando i fan delusi e con poche speranze per il futuro della saga.

Da anni infatti la community chiede a gran voce una versione rimasterizzata o un remake del titolo di FromSoftware, ma nonostante questo il colosso giapponese continua a restare in silenzio. Le aspettative erano cresciute nei giorni precedenti all’evento, soprattutto dopo alcune azioni di Sony contro fan project legati al gioco, come la patch per i 60fps e il demake in stile PlayStation 1, facendo credere a molti che un annuncio fosse imminente.

Tuttavia, il recente State of Play di circa 40 minuti si è concluso senza alcuna menzione del celeberrimo ed apprezzato gioco di FromSoftware, alimentando il malcontento di una consistente fetta di fan. Come segnalato da IGN, le speranze per un annuncio erano particolarmente alte considerando che il 24 marzo 2025 segnerà il decimo anniversario di Bloodborne.

Molti fan si aspettavano che Sony cogliesse l’occasione per celebrare l’evento con una versione migliorata del gioco, magari per PlayStation 5 o PC. Invece, tra gli annunci principali dello State of Play, troviamo Saros, il nuovo titolo di Housemarque, la data d’uscita di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater e, inaspettatamente, l’annuncio di Days Gone Remastered.

Quest’ultima notizia ha suscitato ulteriore disappunto, poiché Sony ha deciso di investire risorse nella rimasterizzazione di un gioco che, a differenza di Bloodborne, non gode dello stesso status di culto e la cui richiesta di un sequel era stata respinta dallo stesso publisher.

Molti si interrogano sul motivo dell’assenza di una versione migliorata del titolo di FromSoftware nei piani di Sony. Secondo Shuhei Yoshida, ex dirigente di Sony Interactive Entertainment, il problema potrebbe essere la volontà di Hidetaka Miyazaki, direttore del gioco, che sarebbe troppo legato al progetto per affidarlo a un altro team, ma al tempo stesso troppo impegnato per occuparsene in prima persona.

A complicare ulteriormente la situazione, FromSoftware non detiene i diritti di Bloodborne, che appartengono interamente a Sony, rendendo ogni decisione sul futuro del gioco dipendente esclusivamente dalla casa giapponese.

Miyazaki, pur non potendo discutere apertamente dell’IP, ha espresso in passato il suo affetto per Bloodborne e il desiderio di vederlo aggiornato per le piattaforme moderne, suggerendo che un remake potrebbe trarre grande beneficio dall’hardware attuale. Tuttavia, ad oggi non esiste alcuna conferma ufficiale in merito.

Con l’assenza di Bloodborne anche dallo State of Play di febbraio 2025, i fan si trovano ancora una volta a dover accettare il silenzio di Sony. Resta da vedere se il decimo anniversario porterà qualche sorpresa o se il capolavoro di FromSoftware rimarrà relegato al passato, senza un’edizione aggiornata per le nuove generazioni di console.