Netflix sta pianificando di effettuare un nuovo aumento dei prezzi appena termina lo sciopero degli attori in corso, stando ad un nuovo report pubblicato in queste ore.
Come ha condiviso IGN.com, poche ore fa il Wall Street Journal ha pubblicato un nuovo articolo secondo il quale la celeberrima piattaforma di streaming sta pianificando di aumentare il prezzo dei suoi piani di abbonamenti, senza pubblicità, pochi mesi dopo la fine dello sciopero degli attori di Hollywood.
Al momento della stesura di questo articolo non è ancora chiaro di quanto verrebbero effettivamente aumentati i prezzi, ma senza dubbio si tratterebbe di una mossa che scatenerebbe sul web non poche polemiche da parte del pubblico.
Questo perché ricordiamo come appena pochi mesi fa Netflix abbia apportato un aumento dei prezzi, oltre a rimuovere il suo piano senza pubblicità più economico in alcuni Paesi del mondo, e nello specifico Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada.
Inoltre non è nemmeno chiaro quando verrebbero effettivamente apportati questi nuovi prezzi maggiorati, visto che la Screen Actors Guild-Federazione americana degli artisti televisivi e radiofonici (SAG-AFTRA) è in sciopero dal 14 luglio e non è chiaro quando finirà.
Proprio in tal senso precisiamo che gli attori hanno ripreso i negoziati con l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi (AMPTP) lunedì ed hanno in programma un nuovo incontro nella giornata di domani.
Vedremo se in seguito a questo nuovo aumento di prezzi (per ora non ufficiale) la piattaforma perderà abbonati, visto che in seguito al blocco della condivisione sono riusciti a registrare un picco di abbonati negli USA.