Da quando Netflix ha rivelato l’intenzione di introdurre un livello ad-supported entro la fine dell’anno, l’industria dei media ha speculato su come sarebbe stato implementato. Secondo quanto riportato mercoledì dal Wall Street Journal, NBCUniversal e Google stanno cercando di unirsi all’iniziativa ad-tier di Netflix.
Persone che hanno familiarità con la questione hanno dichiarato al WSJ che la compagnia di streaming è ancora nelle prime fasi di sviluppo di una strategia di vendita di annunci pubblicitari per la piattaforma. Il gigante dello streaming sta considerando una partnership come mezzo per raggiungere questo obiettivo. Se Netflix dovesse collaborare con NBCU, scrive la testata, sarebbe in grado di attingere a FreeWheel, l’unità pubblicitaria video di Comcast, per contribuire alla distribuzione degli annunci.
La Strategia di Netflix
Freewheel ha lanciato questa settimana nuove funzionalità di identità per gli inserzionisti televisivi, aiutandoli a collegare meglio i dati di prima e di terza parte a diversi ID. YouTube gestisce già le funzioni di integrazione pubblicitaria di FreeWheel sulla sua piattaforma. Le fonti hanno anche riferito al WSJ che NBCU aiuterà la compagnia di streaming negli Stati Uniti e in Europa. NBCU attualmente sta testando una serie di formati pubblicitari, tra cui i frame pubblicitari per il suo servizio AVOD Peacock e persino un’esperienza di realtà aumentata.
Un problema di una partnership tra NBCU e Netflix, prosegue il WSJ, potrebbe essere quello di determinare l’entità dei ricavi che Netflix otterrebbe dall’accordo. Secondo le fonti, un accordo tra le due società sarebbe probabilmente esclusivo. Google, invece, ha già legami commerciali con l’azienda di streaming. Il servizio di streaming è uno dei principali clienti della tecnologia di Google per l’acquisto di pubblicità, ha dichiarato il WSJ, aggiungendo che è probabile che anche Google cerchi un accordo esclusivo.
Un rappresentante dell’azienda ha dichiarato al WSJ che la società è ancora indecisa su come lanciare un livello pubblicitario a prezzi più bassi e che quindi non ha ancora preso una decisione in merito. Anche Roku è considerato un potenziale candidato alla partnership pubblicitaria, scrive il WSJ. All’inizio del mese la piattaforma di smart TV ha attirato l’attenzione dei media, dopo che sono circolate voci su una possibile acquisizione da parte di Netflix. Roku ha risposto alle voci interne bloccando la negoziazione delle sue azioni da parte dei dipendenti.