Ieri notte Neil Druckmann, Co-Presidente di Naughty Dog, ha preso parte ad una video intervista speciale organizzata all’evento di apertura del Summer Game Fest 2022, con lo scrittore e direttore creativo dietro i giochi The Last of Us e Uncharted 4, che ha colto questa preziosa occasione per affermare di non aver rinunciato al suo lavoro quotidiano da quando è stato promosso co-presidente dello studio americano nel 2020.
Quindi il buon Druckmann di Naughty Dog ha affermato che il successo commerciale di The Last of Us 2 ha consentito allo studio di proprietà di Sony di assumere più lavoro di quanto non fosse in grado di fare in precedenza:
“Last of Us Part 2, all’inizio di quest’anno ha superato un traguardo piuttosto importante, ha venduto oltre 10 milioni di unità. Quel tipo di supporto, quel tipo di successo, siamo così grati ai nostri fan e ci ha permesso (Naughty Dog, ndr) di crescere come studio e ora possiamo affrontare più progetti, più di quanti ne abbiamo mai avuti allo stesso tempo .”
Il Co-Presidente di Naughty Dog ha riservato una simpatica frecciatina nei confronti di Sony
E tra questi progetti citati da Neil Druckmann troviamo The Last of Us: Part I ed un progetto multiplayer autonomo ambientato nello stesso universo. Ma come certamente saprete già, l’annuncio del Remake in questione è stato anticipato da un leak nel corso del pomeriggio di ieri, una fuga di notizie che ha chiaramente deluso Druckmann.
Lo sviluppatore ha infatti risposto in questo modo a Geoff Keighley, conduttore del Summer Game Fest, quando gli è stato chiesto se stesse ancora dirigendo dei giochi, riservando una simpatica frecciatina nei confronti di Sony:
“[Sto] ancora facendo giochi, non ho rinunciato al mio lavoro quotidiano. È un po’ troppo presto per parlarne. Forse se qualcuno in PlayStation vuole divulgarlo, potremmo parlarne ora, altrimenti lo faremo più in là. Posso dire che ho un nuovo progetto in sviluppo, ma lo sveleremo ad un altro Summer Game Fest”.