Il mondo dei videogiochi a tema anime è un mondo complesso e sfaccettato e negli anni abbiamo visto svariati adattamenti di franchise importanti. Bandai Namco in questo, si è distinta per una nutrita proposta in termini di varietà e approcci. Dai vari titoli basati su Dragon Ball (di cui per altro da poco è stata annunciata la nuova serie animata con un trailer) ai vari tie-in dedicati a Captain Tsubasa o My Hero Academia per citarne un paio. Quello che però ci è sembrato di capire, è che negli anni gli unici titoli in grado di lasciare un segno sono stati quelli legati ai già citati Goku & Co., e a Naruto. La saga dei Ninja Storm è stata una delle più longeve e sicuramente una dei migliori esponenti del genere picchiaduro arena. Con queste premesse ci siamo tuffati negli scorsi giorni all’interno dell’ultima iterazione di casa CyberConnect2 e siamo pronti a dirvi come la pensiamo nella nostra recensione di Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections.
Due modalità storia per un unico obiettivo
Negli anni il lavoro fatto con la storia di Naruto ha appassionato milioni di fan. Masashi Kishimoto ha saputo coinvolgere grandi e piccini con le sue storie e CyberConnect2 ha colto tale essenza proponendo una trasposizione fedele e vincente in termini di realizzazione. Quello che Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections fa è proporre due lati di questa essenza. Da una parte, una modalità storia classica che ripercorre gli avvenimenti principali della storia di Naruto. Dall’altra, una storia originale creata con la supervisione di Kishimoto che porta i fan a vestire i panni di Boruto contro una temibile minaccia.
Non staremo qui ad entrare nei dettagli narrativi, anche perché in poco meno di 10 ore riuscirete a completare entrambe le modalità. Quello che però dovete sapere è che la storia originale soprattutto per messa in scena e giustificazione di alcune scelte è davvero azzeccata. Il villain è carismatico, in linea con i più classici canoni della serie e sebbene Boruto sia decisamente meno rubascena del padre, quanto creato ci ha comunque intrattenuto e soddisfatto. Discorso diverso per la classica modalità dedicata a Naruto. Ripercorrere gli avvenimenti importanti della storia ormai nota a tutti è sempre un bel momento, ma dopo tutti questi anni la filosofia degli scontri intervallati dai flashback ci rimangono un po’ indigesti.
Quello che manca in generale, e più nello specifico nella riproposizione di eventi ormai triti e ritriti, è il brio di tornare a esplorare Konoha, la libertà di poter prendersi i propri tempi. Sembra banale, ma in un momento in cui viviamo esposti al falso mito della crisi di creatività, riuscire a ritagliarci il nostro tempo per goderci una storia anche se già nota sarebbe fondamentale. Insomma, niente di quanto proposto con le due modalità è insipido nella sostanza, ma avremmo preferito un contenuto meno asettico nella forma. Soprattutto negli “incarichi secondari” abbiamo ritenuto un po’ pesante la scelta di proporre delle missioni giustificate dal contesto ma molto fredde nella trasposizione. Avremmo dunque preferito una citazione magari ai precedenti capitoli della saga anche solo con un easter egg.
Un gameplay storico
Quando si parla di picchiaduro arena è difficile non citare la saga di CyberConnect 2 targata Naruto. Nonostante i problemi ormai noti, rimane sicuramente uno dei migliori esponenti del sottogenere di riferimento. Allo stesso tempo però, la volontà di non andare a modificare problematiche note da tempo o evitare exploit ormai storici potrebbe essere un problema non di poco conto. Le basi del gameplay rimangono invariate: la tipologia di azioni eseguibili non cambia a seconda del personaggio scelto, bensì è lo stile del personaggio a indicare quale strategia sia migliore per lui (combattere ravvicinato, media distanza, evasione, mordi e fuggi, ecc.).
Invariati anche i sistemi di risveglio e cancel delle combo e l’impostazione da 3v3 con due personaggi di supporto. A cambiare è il numero di ninjutsu per personaggio, che ora sale a due per un totale di 6 dati i due compagni di supporto. Altra novità l’introduzione dei comandi semplici per i non avvezzi alla saga. Con questa impostazione le combo verranno attivate con un singolo tasto anziché con la stringa completa.
Straordinario il numero di personaggi che arriva fino al numero immenso di 130. Dieci le nuove aggiunte rispetto al passato, tutte provenienti dall’universo di Boruto. Peccato per la scelta di non migliorare l’IA dei nemici, che ancora una volta risulta banale, exploitabile e molto incline allo spam delle tecniche. Questo comporta che l’unico modo per avere dei combattimenti che riflettano le vere caratteristiche dei personaggi si debba puntare al multigiocatore locale e online.
Davvero un peccato non provare a trovare anche solo una innovazione che potesse creare un effetto sorpresa nei fan della serie che ora come ora si troveranno come unica vera grossa novità la storia originale creata da Kishimoto per il gioco.
Un livello tecnico sorprendente
Prima di chiarire la questione tecnica, ci teniamo a sottolineare come la scelta di proporre una personalizzazione folle tramite accessori e skin dei 130 personaggi presenti sia davvero ben riuscita. L’idea di rendere unico il proprio personaggio preferito, in vista magari di un match online o di un torneo resta sempre una cosa gradita e sottovalutata.
Per quanto riguarda la componente grafica invece, il gioco si propone come una versione rivista e potenziata di quanto constatato nell’ultimo episodio della saga. Naruto X Boruto: Utimate Ninja Storm Conections è spettacolare, colorato, ben animato e ricco di momenti da wow per gli amanti della serie animata. Questo discorso vale sia per i combattimenti che per le scene di intermezzo delle modalità storia. Anche il sonoro inoltre, rimane di livello.
Per quanto riguarda le modalità online, al lancio il gioco avrà a disposizione due tipi di modalità online: ranked e casual match. Gli incontri personalizzati arriveranno invece in una fase successiva tramite patch. Il supporto al gioco invece, vedrà come sempre l’arrivo di futuri DLC ad ampliare l’esperienza. Un’esperienza conservativa insomma che strizza l’occhio ai fan storici della serie ma prova ad avvicinare anche qualche neofita introdotto al brand con l’arrivo di Boruto.
La recensione in breve
Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections è un titolo imperdibile per gli appassionati della serie che si troveranno alla più completa possibile esperienza targata Masashi Kishimoto. 130 personaggi, due modalità storia e svariate possibilità di personalizzazione. Quello che vi troverete davanti è un titolo conservativo con la stessa formula ludica vincente di sempre, restando sempre gradevole da giocare. Nonostante questo, speriamo che nel prossimo futuro CyberConnect2 provi a osare di più, magari lanciandosi nella sfida di cambiare anime di riferimento.
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Voto Game-eXperience