Lo scorso 23 Aprile NetherRealm Studios ha rilasciato in tutto il mondo Mortal Kombat 11, atteso nuovo capitolo della celebre serie piacchiaduro approdato su su console e PC.
Il titolo ha convinto la stampa specializzata ma ha ricevuto non poche critiche su di sé da parte del pubblico a causa delle microtransazioni.
Ebbene in queste ore ha piovuto ulteriormente sul bagnato, difatti alcuni ex sviluppatori di NetherRealm Studios hanno svelato su Twitter che le condizioni di lavoro all’interno del team di sviluppo non erano dei migliori, anzi.
Nello specifico James Longstreet ha raccontato la sua esperienza ai tempi di Mortal Kombat 9 dove ha dovuto sopportare lunghi e faticosissimi periodi di crunch.
Questi periodi inoltre erano obbligatori, quindi erano necessari per poter continuare a far parte del team di sviluppo americano, con un quantitativo di ore a settimana veramente importante e oltre la media.
“Non si trattava di passione per il duro lavoro, era una scelta obbligata” ha affermato l’uomo.
Beck Hallstedt, concept artist di Injustice 2, ha affermato che NetherRealm Studios faceva uso di pratiche “predatorie e offensive”, con collaboratrici donne sottopagate ed escluse dalle riunioni di lavoro, alcuni sviluppatori stipati in luoghi minuscoli ecc.
Anche l’ex QA analyst Rebecca Rothschild ha confermato queste critiche affermando:
“ci sono molte persone straordinarie che lavorano in NetherRealm Studios, ma ci sono seri problemi sistemici che necessitano di essere affrontati“.
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Mortal Kombat™ 11 è l’ultimo capitolo della serie acclamata dalla critica e sviluppata dai pluripremiati NetherRealm Studios. È disponibile dal 23 aprile per PlayStation® 4, PlayStation® 4 Pro, Xbox One, Xbox One X, Nintendo Switch™ e PC. |
Mortal Kombat 11 è disponibile nei negozi a partire dal 23 aprile nelle versioni PC, PlayStation 4 e Xbox One, dal 10 maggio su Nintendo Switch.