Capcom ha affermato che l’Open Beta di Monster Hunter Wilds non rappresenta affatto la qualità finale del gioco visto che riguardava una build vecchia, sprovvista di alcuni miglioramenti apportati dal team di sviluppo nella versione attuale.
Il publisher giapponese ha quindi rivelato che la beta del gioco non è totalmente ottimizzata, cosa questa che ha causato dei cali consistenti al framerate, presentando inoltre dei problemi al comparto tecnico piuttosto fastidiosi con determinate configurazioni.
Nello specifico i fan hanno evidenziato dei crash dell’applicazione, con alcuni utenti che hanno segnalato delle difficoltà persino ad avviare la beta, mentre altri hanno confermato la presenza di un bug grafico piuttosto fastidioso che trasformava i modelli di personaggi e mostri in versione low-poly, appartenenti sostanzialmente all’epoca PS1.
Passando invece al mondo console, l’Open Beta di Monster Hunter Wilds non ha convinto tutti i fan a causa di una modalità Performance con un framerate piuttosto ballerino, il tutto con una qualità dell’immagine deludente.
Leggiamo quanto affermato da Capcom:
“Il problema del rumore dell’immagine che si verifica in determinati ambienti quando è abilitata la frame generation verrà risolto nel gioco completo, che è già in uno stato migliore rispetto alla beta”.
Ricordiamo che Monster Hunter Wilds verrà rilasciato il 28 febbraio 2025 su PS5, Xbox Series X|S e PC. Consigliamo infine di leggere la nostra anteprima del gioco grazie al provato in anteprima al Lucca Comics & Games.
If you're experiencing issues in the Steam version of the Open Beta Test, please check out our Troubleshooting & Known Issues guide:https://t.co/uXLqldIAJ0
⁰The issue of afterimage noise occurring in certain environments when Frame Generation is enabled will be fixed in the…— Monster Hunter (@monsterhunter) November 1, 2024