Monster Hunter Wilds sta riscrivendo la storia dei videogiochi su Steam. Il titolo di Capcom, pur con qualche problema tecnico, ha raggiunto l’impressionante cifra di 1.384.608 utenti simultanei nella sua seconda giornata, entrando nella top 10 dei giochi più giocati di sempre sulla piattaforma. Questo risultato lo colloca sopra successi come Elden Ring (953.426), Cyberpunk 2077 (1,05 milioni) e Dota 2 (1,29 milioni), piazzandolo direttamente al quinto posto della classifica generale. Solo titoli come PUBG: Battlegrounds (3,2 milioni), Black Myth Wukong (2,4 milioni), Palworld (2,1 milioni) e Counter-Strike 2 (1,8 milioni) hanno fatto meglio.
Il dato, riportato da SteamDB, potrebbe crescere ulteriormente nel corso di questo weekend, quando molti giocatori avranno più tempo per immergersi nella caccia ai mostri. Tuttavia, il gioco non è esente da critiche: diversi utenti (oltre a Digital Foundry) segnalano problemi di ottimizzazione su PC, con crash e prestazioni altalenanti che hanno portato a numerose recensioni negative. Capcom ha dichiarato di aver “ottimizzato il più possibile” il titolo, ma potrebbe essere necessario un intervento con future patch per migliorare l’esperienza.
Guardando ai piani futuri, Capcom ha confermato un supporto post-lancio solido. Dalla prossima settimana verranno introdotte le Missioni evento con armature speciali, mentre il primo aggiornamento gratuito arriverà in primavera con il ritorno di Mizutsune, un Leviatano molto amato dai fan. Il secondo update è previsto per l’estate e potrebbe portare ulteriori contenuti. Con una community già così ampia e un futuro ricco di aggiornamenti, Monster Hunter Wilds si conferma come uno dei giochi più importanti dell’anno.