Capcom ha deciso di cancellare una conferenza tecnica dedicata a Monster Hunter Wilds, prevista per il CEDEC 2025, la più grande conferenza giapponese per sviluppatori di videogiochi, a seguito di un’escalation di minacce e molestie subite dal proprio staff. L’incontro, intitolato “Far girare Monster Hunter Wilds fluidamente! Tutto quello che c’è da sapere sull’ottimizzazione”, era in programma per il 24 luglio e avrebbe mostrato agli addetti ai lavori le strategie di ottimizzazione delle prestazioni adottate durante lo sviluppo del titolo. Si trattava di un’occasione formativa, con esempi reali sull’uso della CPU, della GPU e della memoria, ma è stata annullata a causa del clima tossico che si è creato online.
Sebbene Capcom non abbia esplicitato i motivi ufficiali, Automaton segnala che tutto fa pensare che la cancellazione sia stata dettata da motivi di sicurezza. Difatti dopo l’ultimo aggiornamento gratuito rilasciato a fine giugno — che ha introdotto mostri iconici come Lagiacrus e Seregios — molti utenti hanno segnalato bug critici, cali di framerate e crash improvvisi, soprattutto su PC. Una patch pubblicata il 1° luglio ha cercato di risolvere i problemi, ma ha causato ulteriori picchi di utilizzo della CPU, alimentando il malcontento della community.
Capcom ha quindi emesso una dichiarazione ufficiale il 4 luglio, ribadendo quanto apprezzi il feedback costruttivo, ma denunciando episodi di molestie dirette e minacce personali arrivate tramite i canali di assistenza clienti e i social media. Alcuni messaggi si sono spinti fino a prendere di mira singoli sviluppatori, spingendo l’azienda a dichiarare che adotterà azioni legali nei casi più gravi.
Il caso solleva un problema importante: la legittimità della critica non giustifica mai atti intimidatori verso chi crea i giochi. La reazione eccessiva di parte del pubblico ha portato non solo alla cancellazione di un evento educativo e utile per l’industria, ma anche a un clima di tensione che rischia di allontanare gli sviluppatori dal dialogo aperto con la community. In un momento storico in cui la trasparenza e la condivisione tecnica sono più importanti che mai, episodi del genere rappresentano un passo indietro per tutti.