Il Nemesis System, una delle innovazioni più apprezzate nel mondo dei videogiochi, resta di proprietà di Warner Bros. Games fino al 2036 nonostante la chiusura di Monolith Productions, lo studio che lo ha creato. Questa tecnologia, che permette ai nemici di evolversi e ricordare le interazioni con il giocatore, avrebbe dovuto essere implementata anche nel gioco di Wonder Woman, ora cancellato. La decisione di Warner Bros. di mantenere il brevetto senza però sfruttarlo ha generato forti polemiche nell’industria videoludica, con molti che vedono questa mossa come uno spreco di un’idea rivoluzionaria.
Ricordiamo che il Sistema Nemesis era stato ideato per offrire un’esperienza di gioco unica, tracciando le interazioni tra il giocatore e i suoi avversari per creare rivalità dinamiche. Originariamente implementato nei titoli della serie La Terra di Mezzo, questo sistema brevettato permette ai nemici di scalare le gerarchie e sviluppare caratteristiche uniche in base agli scontri precedenti. Il brevetto, depositato nel 2016 e con validità fino al 2036, impedisce ad altri sviluppatori di utilizzare questa tecnologia senza il consenso di Warner Bros.
Come riportato da Eurogamer, nonostante il potenziale del Nemesis System la sua sorte è ora incerta. Con l’inaspettata chiusura di Monolith Productions e la cancellazione di Wonder Woman, la tecnologia rischia di rimanere inutilizzata. La decisione di Warner Bros. di non sfruttarla attivamente ha suscitato malcontento tra gli appassionati e i professionisti del settore. Molti ritengono che la gestione delle proprietà intellettuali da parte di Warner Bros. sia stata deludente, con numerose opportunità mancate, specialmente nel contesto dei giochi dedicati ai personaggi DC.
In tutto questo ricordiamo che la notizia della chiusura di Monolith ha scatenato reazioni forti nell’industria videoludica. Difatti sviluppatori e giocatori hanno espresso rammarico per la perdita di uno studio con una lunga storia di successi. Personalità di spicco come Bear McCreary e Thomas Puha hanno definito la chiusura una “tragica perdita”, mentre molti si interrogano sul futuro delle tecnologie innovative sviluppate dallo studio. Senza Monolith, il destino del Sistema Nemesis è più incerto che mai, e resta da vedere se Warner Bros. deciderà di utilizzarlo o lasciarlo cadere nell’oblio.