Con il sistema RICOCHET, Activision Blizzard punta a fermare i cheaters in Call of Duty: Modern Warfare 3 e in Warzone. Tuttavia, già da diverso tempo, gli utenti lamentano di lobby letteralmente infestate da cheaters, puntando il dito direttamente contro il sistema anti-cheat sviluppato proprio per prevenire la presenza di giocatori scorretti.
Ora, grazie al nuovo aggiornamento, oltre a migliorare l’esperienza di gioco, gli sviluppatori hanno nuovamente implementato il sistema RICOCHET e sono riusciti a bannare più di 6000 account per hacking.
Il team Anti-Cheat di RICOCHET sta monitorando un aumento nei segnalazioni di frode all’interno della comunità. Attualmente, siamo in fase di test per ulteriori aggiornamenti di sicurezza; tuttavia, sono appena stati implementati i seguenti aggiornamenti:
Il codice per i vantaggi a tempo limitato (ad esempio, la super velocità) è stato disabilitato. Come parte dei continui aggiornamenti di sicurezza, un singolo sistema di telemetria è stato messo offline: questo ha spinto gli sviluppatori di cheat a dichiarare che il sistema Anti-Cheat era offline. In seguito al monitoraggio delle attività durante il fine settimana e alla riattivazione intenzionale di questo sistema aggiornato, il Team RICOCHET è riuscito a identificare e bannare oltre 6000 account per frodi e hacking dal 16 al 20 febbraio.
Il nostro team continua a lavorare su aggiornamenti di sicurezza per risolvere problemi di Call of Duty: Warzone e Modern Warfare III.
In precedenza, gli stessi videogiocatori si sono lamentati del sistema anti-cheat per via delle lobby piene di cheater. Su Reddit è possibile trovare un video in cui un elicottero vola addirittura al di sopra dell’atmosfera per evitare gli scontri, dunque era piuttosto chiaro come RICHOCHET non riuscisse a contrastare il fenomeno.