Abbiamo già parlato numerose volte dell’improvvisa chiusura di Mixer da parte di Microsoft, definita da Phil Spencer come ovviamente una delusione, senza però rinnegare il percorso verso il mondo delle dirette streaming da parte della compagnia.
Ebbene, nel corso della settimana è stato pubblicato un aggiornamento per la console Xbox One che rimuove completamente l’integrazione di Mixer dalla Dashboard.
Oltre all’addio definitivo alla piattaforma di dirette streaming, l’update in questione ha portato anche alcuni cambiamenti alle icone e alle posizioni di alcuni tasti, rendendo anche l’applicazione Eventi (che ricordiamo essere ancora in beta) una parte permanente della console.
L’aggiornamento si scarica abbastanza velocemente, come riportato da Windows Central, anche se successivamente alla sua installazione viene raccomandato di riavviare ulteriormente la console perché potrebbe risultare fastidiosamente lenta la navigazione all’interno de I Miei Giochi e App.
A questo punto, l’infrastruttura della piattaforma streaming migrerà verso quella del servizio di Facebook Gaming, il quale però è stato confermato che non verrà in sostituzione di Mixer sulla dashboard di Xbox One.
Per quanto riguarda invece lo streamer noto come Ninja, egli sembrerebbe aver rifiutato da Facebook Gaming una cifra a sette zeri, passando in questo modo ufficialmente alla piattaforma di YouTube.
La piattaforma di trasmissioni in streaming chiuderà definitivamente i battenti il 22 luglio.
Che ne pensate? Quello di Microsoft è stato sin dall’inizio un percorso per cui valeva la pena oppure no? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti. Qui di seguito riportiamo un commento di Phil Spencer sulla sfortunata vicenda di Mixer.
E’ ovviamente una delusione quando cerchi di far crescere qualcosa fino a un certo punto, ma alla fine non riesci ad arrivarci. Non ho rimpianti. Prendi delle decisioni con le migliori informazioni che hai in un certo momento e ti dedichi al massimo sul progetto, perché sei in un’industria creativa. Siamo in un’industria in cui devi colpire duro. E se entriamo in un questo posto con la paura di rimanere delusi e di fallire allora non raggiungeremo mai gli obiettivi come ci siamo prefissati come organizzazione. Penso che sia fondamentale per noi non avere paura di provare cose che potrebbero anche non funzionare. Questa è proprio l’arte di creare videogiochi e piattaforme di gioco.
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