L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft continua a far discutere ampiamente di sé, con la CMA che qualche giorno fa l’ha bloccata per tutelare il mercato del Cloud Gaming. Proprio in tal senso è emerso in rete un dato piuttosto interessante e meritevole di attenzione: il mercato del Cloud ha generato appena 400 milioni di dollari nel 2021.
Questo nuovo dato è frutto di una nuova nuova analisi, commissionata da un’azienda non meglio specificata che potrebbe essere Google, Amazon o Sony, che è stata poi inviata proprio all’organo di controllo del mercato mondiale.
E com’era lecito attendersi, quest’informazione ha fatto discutere e non poco sul web, visto che il mercato del cloud gaming è stato letteralmente insignificante rispetto a quello tradizionale, dato che quest’ultimo ha incassato nel corso del 2021 addirittura oltre 192 miliardi di dollari.
In sintesi facendo un confronto diretto, il mercato del Cloud Gaming ha generato dei ricavi pari a meno dello 0,2% rispetto a quelli del mercato tradizionale. Nonostante questo però la CMA ha deciso di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per tutelare il mercato, preoccupati di un monopolio del colosso di Redmond in questo mercato specifico tra qualche anno.
Ad ogni modo, l’analisi prosegue rivelando che due anni fa la piattaforma cloud più diffusa è stata PlayStation Now, con Xbox Cloud che è stata capace di generare 50 milioni di dollari. Al netto di questo, si stima che entro il 2026 il servizio di Microsoft diventerà leader del settore con oltre 450 milioni realizzati.
More info on the CMA's cloud gaming assessment:
One third-party (possible Google, Amazon, or even Sony) submitted an independent analyst report that estimated revenues generated from cloud services.
PS Now was in the lead in 2021, and xCloud made less than $50 million. pic.twitter.com/uf51eXhy31
— Derek Strickland (@DeekeTweak) May 3, 2023