Il 18 gennaio 2022, Microsoft ha annunciato di voler acquistare Activision Blizzard King, il publisher a cui dobbiamo giochi di assoluto successo come Call of Duty, World of Warcraft e Candy Crush, in un accordo del valore di quasi 69 miliardi di dollari.
Vista l’assoluta importanza ricoperta da questa acquisizione, abbiamo deciso di realizzare un articolo (grazie a Kotaku) contenente tutti gli eventi più importanti che si sono susseguiti in questi ultimi 12 mesi, con l’obiettivo di fornire un quadro il più completo possibile in merito a questa fusione.
18 gennaio 2022: Microsoft ha annunciato l’acquisizione di Activision Blizzard King, valutandola $ 95 per azione per un totale di $ 68,7 miliardi “compresi i contanti netti”. Si tratta della più grande acquisizione mai realizzata nell’industria dei videogiochi.
19 gennaio 2022: secondo il Wall Street Journal e Bloomberg, Kotick dovrebbe lasciare Activision non appena l’acquisizione di Microsoft sarà finalizzata nel prossimo anno fiscale. La reputazione di Kotick è ai minimi storici in seguito alla causa per molestie sessuali intentata contro Activision Blizzard dallo stato della California, con tanto della colpevolezza di Kotick.
20 gennaio 2022: i giochi Activision Blizzard saranno esclusivi per Xbox dopo che l’accordo da 68,7 miliardi di dollari recentemente annunciato sarà finalmente approvata? Probabilmente sì. Ma nel frattempo nessuno si sbilancia, con Sony che ha fornito dei commenti piuttosto vaghi sulla questione.
20 gennaio 2022: il capo di Xbox, Phil Spencer, ha affermato che supervisionerà Activision Blizzard una volta completata la vendita, dichiarando di non avere abbastanza familiarità con i sindacati per commentare la situazione interna al publisher per quanto riguarda le molestie.
19 febbraio 2022: il 16 novembre 2021 è stato pubblicato un report in cui si affermava che il CEO di Activision, Bobby Kotick, era ben consapevole delle molestie che si verificavano all’interno della sua azienda, il tutto precisando che lui stesso aveva maltrattato le donne, sia all’interno che all’esterno del lavoro. Ora, nuovi documenti rivelano che tre giorni dopo, il capo di Xbox Phil Spencer ha chiamato Kotick e ha iniziato i colloqui che alla fine hanno portato alla massiccia acquisizione da 68 miliardi di dollari.
26 febbraio 2022: due azionisti di Activision Blizzard hanno intentato una causa contro l’editore di Call of Duty per aver fornito informazioni presumibilmente inadeguate nei recenti documenti alla SEC, in merito al suo accordo di vendita a Microsoft per 68,7 miliardi di dollari. Gli investitori hanno inoltre affermato che i grandi pagamenti per il CEO Bobby Kotick e dirigenti che deriverebbero dall’accordo hanno creato un enorme conflitto di interessi.
28 aprile 2022: gli azionisti dell’editore di Call of Duty e Overwatch 2, Activision Blizzard, hanno votato in modo schiacciante per approvare una vendita da 69 miliardi di dollari al colosso tecnologico Microsoft. L’accordo offre un paracadute d’oro ai massimi dirigenti di Activision, incluso il CEO Bobby Kotick.
26 maggio 2022: nell’incontro interno con i dipendenti di Xbox Game Studios, il capo di Xbox Phil Spencer ha dichiarato che avrebbe riconosciuto l’unione sindacato di Raven Software. Ciò è avvenuto dopo che i tester QA di Raven hanno votato per formare il primo sindacato in uno studio importante.
3 agosto 2022: Microsoft, nel tentativo di minimizzare le possibili conseguenze sul mercato della sua tentata acquisizione di Activision presso i vari organi di controllo del mercato del mondo, ha sostenuto che il publisher di Call of Duty su cui sta spendendo miliardi di dollari in realtà non produce alcun gioco che potrebbe essere considerato un “must have”. Nel frattempo invece Sony ha affermato che i vari capitoli di Call of Duty sono “essenziali” e che influenzano persino le decisioni di acquisto della console presso alcune persone.
11 agosto 2022: “La capacità di Microsoft di continuare ad espandere Game Pass è stata ostacolata dal desiderio di Sony di inibire tale crescita”, ha affermato Microsoft in un deposito del 9 agosto. “Sony paga per per impedire agli sviluppatori di aggiungere contenuti a Game Pass e ad altri servizi in abbonamento concorrenti”.
24 agosto 2022: La CMA crede che anche i giochi di Activision Blizzard saranno esclusivi per Xbox ad acquisizione avvenuta, visto quanto avvenuto con Bethesda Softworks dove titoli molto attesi come Starfield e The Elder Scrolls VI sono delle esclusive console per Xbox.
1 settembre 2022: Phil Spencer, capo di Xbox, ha realizzato un articolo volto a placare i timori che Call Of Duty potrebbe non arrivare in futuro su PlayStation, alla luce del tentativo di fusione in corso di Microsoft con Activision Blizzard. Spencer ha promesso che CoD non abbandonerà PlayStation ed ha anche dichiarato che franchise come Diablo e Overwatch approderanno su Game Pass.
2 settembre 2022: secondo The Verge, il capo di Xbox di Microsoft, Phil Spencer, si è impegnato con il capo di PlayStation, Jim Ryan, in una lettera scritta dove affermava che Call of Duty non sarebbe scomparso dalle console PlayStation anche con l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
7 settembre 2022: Microsoft ha offerto a Sony un contratto di dieci anni per far restare Call of Duty su console PlayStation.
23 novembre 2022: Nascosto in profondità in un documento piuttosto lungo realizzato dalla CMA, Microsoft ha ammesso che anche se dovesse rendere Call of Duty un franchise esclusivo per Xbox (sottolineando che non ha intenzione di farlo per il momento), non avrebbe comunque importanza perché Sony e Nintendo hanno esclusive più vendute e di qualità superiore. Nella sottosezione 3.67, intitolata “Sony ha giochi più esclusivi di Microsoft, molti dei quali sono di qualità migliore”, la società ha inoltre affermato che gli accordi di esclusività “non sono rari” nel mondo dei videogiochi, con Sony che ha dalla sua parte fantastici giochi esclusivi, come The Last of Us e God of War.
23 novembre 2022: la FTC ha deciso di fare causa a Microsoft, affermando che l’acquisizione di Activision Blizzard, uno dei maggiori publisher di terze parti al mondo, darebbe al colosso di Xbox un vantaggio ingiusto sul mercato.
28 novembre 2022: Reuters ha riportato di aver saputo da fonti a conoscenza dell’accordo e delle società coinvolte che Microsoft offrirà una serie di “concessioni” alla Commissione europea dell’UE, dove la principale delle quali è un accordo di licenza di 10 anni con Sony.
6 dicembre 2022: Microsoft ha proposto un accordo di 10 anni per portare Call of Duty anche su console Nintendo e su PC Steam.
8 dicembre 2022: Microsoft ha già dimostrato che può e vuole nascondere i contenuti ai suoi rivali”, ha dichiarato Holly Vedova, direttrice del Bureau of Competition dell’FTC in un comunicato stampa. “Oggi cerchiamo di impedire a Microsoft di ottenere il controllo di uno dei principali studi di gioco indipendenti e di utilizzarlo per danneggiare la concorrenza in molteplici mercati dinamici e in rapida crescita”.
12 dicembre 2022: i litigi pubblici tra due delle più grandi società di giochi per console si sono intensificati. In una recente intervista in un podcast, il CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, ha criticato Sony di voler crescere “rendendo Xbox più piccola”. L’accusa arriva dopo che la Federal Trade Commission ha deciso di fare causa per bloccare l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft, vista la sua tendenza a rendere esclusivi giochi acquisiti di recente, come Starfield.
12 dicembre 2022: Un nuovo report di Bloomberg ha affermato che Microsoft oltre a promettere che i giochi di Call of Duty rimarranno su PlayStation almeno per il prossimo decennio, come giochi venduti sul mercato in modo indipendente, ha anche detto a Sony che la serie potrebbe essere inclusa sul servizio in abbonamento PlayStation Plus.
20 dicembre 2022: il Clayton Antitrust Act del 1914 conferisce agli americani il diritto di citare in giudizio le aziende per comportamento anticoncorrenziale. E 10 giocatori autodefiniti hanno sfruttato proprio questo elemento legare per portare Microsoft in tribunale, con l’obiettivo di fermare l’acquisizione di Activision da parte della società.
5 gennaio 2023: Microsoft ha presentato una risposta aggiornata alla causa della Federal Trade Commission degli Stati Uniti, volta ad impedire al gigante della tecnologia di acquistare l’editore di Call of Duty, Activision. Il deposito iniziale conteneva molteplici argomenti che sostenevano che la stessa FTC e il suo sistema giudiziario fossero incostituzionali. Ma Microsoft ha poi eliminato quella parte del documento e ha affermato che si era trattato di un errore.
30 gennaio 2023: “Ciao FTC, non avete visto la scorsa notte l’episodio di The Last of Us?” ha twittato l’Executive Vice President of Corporates Affairs e Chief Communications Officer di Activision Blizzard, Lulu Cheng Meservey. “È stato incredibile.” La dirigente ha continuato affermando che la serie televisiva di The Last of Us dimostra che Microsoft dovrebbe essere autorizzata ad acquisire la società per $ 69 miliardi, visto che Sony è “la The First of Us” del mondo dei videogiochi.
7 febbraio 2023: Bobby Kotick si è scagliato contro la CMA, affermando che se il Regno Unito dove bloccare l’accordo potrebbe già salutare il suo sogno di diventare la Silicon Valley europea, diventando nientemeno che la Death Valley.
8 febbraio 2023: in seguito alle dichiarazioni del CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, l’autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito ha annunciato i risultati provvisori della sua analisi, secondo cui l’acquisizione di Microsoft minaccerebbe la concorrenza del mercato nell’industria dei videogiochi. Per questo motivo ha proposto tutta una serie di rimedi per ottenere l’approvazione della fusione, dove tra queste è present anche la vendita del franchise di Call of Duty.
8 febbraio 2023: quando l’intervistatore della CNBC ha chiesto a Kotick della competitività del mercato delle console dopo l’acquisizione, il CEO ha detto la sua a riguarda: le aziende asiatiche hanno un dominio troppo netto nel mondo dei videogiochi (si riferisce a Tencent, Sony e Nintendo).
9 febbraio 2023: Microsoft ha chiesto a Sony una gran quantità di documenti, con l’obiettivo di dimostrare agli enti antitrust che la competitività del mercato non è a rischio con l’acquisizione di Activision Blizzard.
Aggiungiamo infine che Microsoft prevede ancora di completare l’acquisizione di Activision Blizzard entro la fine del mese di Giugno 2023.