Ogni giorno che passa vede spuntare in rete degli aggiornamenti riguardanti l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con l’ente antitrust del Regno Unito che ha rivelato di aver incontrato sei società “rivali” delle due aziende americane, con tre di esse che si sono dette contrarie alla fusione.
La CMA ha precisato che queste sei compagnie sono “un concorrente esistente o un potenziale concorrente” nei “servizi di gioco per console o servizi di gioco cloud“. Di queste sei società, la metà ritiene che se Microsoft dovesse completare l’acquisizione di Activision Blizzard finirebbe per danneggiare il mercato e la concorrenza.
Due compagnie non credono che la fusione di cui sopra avrebbe causato danni, mentre una terza ha affermato che è ancora troppo presto per esprimersi con convinzione di causa a riguardo. La CMA ha proseguito rivelando che una di queste parti interpellate crede che Call of Duty sia un elemento importantissimo nella scelta dell’acquisto di una console da parte di non pochi giocatori.
Inoltre i soggetti contrari hanno citato la decisione di Microsoft di rendere esclusivi i contenuti Bethesda per le piattaforme Xbox come prova che la società, probabilmente, farà lo stesso anche in questo caso, confermando di fatto le preoccupazioni espresse in precedenza da PlayStation.
Alcune società hanno notato che i “servizi di abbonamento multi-gioco” stanno diventando sempre più popolari, mentre una di loro ritiene che Microsoft sia già dominante in questo settore. Cinque delle parti contattate hanno identificato i giochi tripla AAA come un elemento importante per il successo del cloud gaming.
E proprio per questo motivo, Microsoft potrebbe ben presto dominare il mercato a causa del sistema operativo Windows, Azure, Xbox, Game Pass ed i franchise importantissimi di Activision Blizzard, danneggiando di conseguenza in futuro i videogiocatori visto la cancellazione della concorrenza.
Three games companies expressed concerns to the UK regulator about the Activision Blizzard/Microsoft acquisition. So it's not JUST PlayStation
— Christopher Dring (@Chris_Dring) February 16, 2023