Dopo aver finalmente rivelato per la prima volta con un trailer gameplay il comparto multigiocatore competitivo di Crackdown 3, ora Microsoft ha ulteriori dettagli da condividere con i videogiocatori che attendono con ansia il titolo sparatutto in terza persona a mondo aperto.
Il portale noto come Windows Central ha infatti tenuto un’intervista con il direttore creativo presso i Microsoft Studios Joseph Staten e il capo della produzione Jorg Neumann, in cui si è discusso sulla campagna, multiplayer, supporto post-lancio e sul futuro della serie.
Gli sviluppatori hanno affermato che la campagna sarà affrontabile o in single-player o in co-op con un amico, quindi per un massimo di due giocatori e non quattro come avveniva nel capitolo precedente. L’avventura darà ambientata nella pericolosa e corrotta città chiamata New Provincede, la quale è finita in mano a tre diverse fazioni criminale che tengono in scacco l’autorità. Saranno presenti tante varie attività da svolgere all’interno del mondo di gioco come anche nove boss da dover sconfiggere.
Le due figure professionali di casa Microsoft, inoltre, hanno spiegato che la distruttibilità completa e massiccia del multiplayer competitivo non sarà presente nella Campagna, in quanto non avrebbe senso da parte delle autorità ridurre in cenere una città che si dovrebbe in realtà salvare dal crimine. Proprio per questo motivo, dunque, il team di sviluppo ha deciso di utilizzare una modalità separata per introdurre la distruttibilità gestita dalla tencnologia del Cloud.
Quest’ultima si chiama proprio Zona di Demolizione e si tratta di un’arena online di competizione 5 giocatori contro 5 giocatori, in cui l’ambientazione simulativa può anche essere distrutta fino al 100% in tre mappe e tre modalità, ossia Team Deathmatch, Agent Hunter e Territori. Joseph Staten ha anche confermato l’assenza totale di microtransazioni e casse di bottino casuali, dichiarando come i numerosi oggetti sbloccabili sanno ottenibili tramite la progressione del giocatore.
Infine, il direttore creativo presso i Microsoft Studios si è espresso molto favorevole a un continuo della serie in questione, ossia per un eventuale Crackdown 4, nel caso ovviamente i risultati di questo terzo capitolo dovessero risultare abbastanza soddisfacenti. In particolare, lo sviluppatore afferma che l’IP ha un enorme potenziale oltre che essere divertente e per quanto riguarda questa attuale iterazione non si dovrebbe parlare di punto di arrivo.
Ricordiamo che Crackdown 3 sarà disponibile all’acquisto a patire dal 15 febbraio 2019 per le piattaforme Windows 10 e Xbox One, con supporto alla console di metà generazione Xbox One X e al programma Xbox Play Anywhere. Il titolo sarà anche presente all’interno del catalogo di Xbox Game Pass già dal giorno di lancio.
Voi cosa ne pensate? Siete interessati al titolo in sviluppo presso Sumo Digital?