Microsoft revisionerà l’efficacia delle sue politiche e pratiche relative alla molestia sessuale e alla discriminazione di genere. Questo include anche una revisione alle accuse contro l’ex dirigente Bill Gates, il quale ha abbandonato il consiglio di amministrazione della compagnia nel 2020.
Un accurato e trasparente report sulla questione è atteso per la primavera del 2022 da consegnare agli impiegati, agli azionisti e al pubblico.
La notizia di questa revisione delle politiche interne a Microsoft arriva puntuale nel periodo in cui la compagnia americana ha annunciato di avere acquisito Activision Blizzard per ben 70 miliardi di dollari, ossia un’azienda videoludica che negli ultimi mesi è finita nel mirino per via di numerosi casi di ambiente di lavoro tossico, discriminazioni e molestie.
Questa revisione arriva in risposta a una delibera assembleare consultiva della riunione annuale con gli azionisti del 2021 e verrà portata avanti dallo studio legale Arent Fox, così come condiviso in un documento pubblicato da parte di Microsoft stessa.
Esattamente qui di seguito abbiamo riportato alcune delle dichiarazioni ufficiali in merito da parte di Satya Nadella, CEO e presidente del colosso Microsoft.
“La nostra cultura rimane la nostra priorità numero uno e l’intero consiglio di amministrazione apprezza l’importanza critica della sicurezza e dell’inclusività dell’ambiente per tutti gli impiegati di Microsoft.
Siamo impegnati non solo nel revisionare il report ma nell’imparare dall’accertamento in modo che possiamo continuare a migliorare l’esperienza dei nostri impiegati. Approvo questa revisione globale come un’opportunità di continuare a fare meglio.”
La revisione comprenderà un’analisi delle politiche, pratiche e impegni nel creare un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo; un sommario delle indagini su molestie sessuali sin dal 2019 così come anche dati sui numeri dei casi e sulle loro risoluzioni e decisioni per ritenere responsabili gli autori di molestie sessuali e/o discriminazioni di genere.