Ormai sono mesi che in rete si parla a più riprese dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con il colosso americano che attualmente sta cercando di convincere i vari enti antitrust sparsi per il mondo che la gigantesca acquisizione da circa 69 miliardi di dollari non danneggerà il mercato una volta portata a termine.
Microsoft è pronta ad incontrare l’antitrust del Regno Unito la prossima settimana
E stando alle informazioni che stanno emergendo in rete proprio in queste ore, i legali ed alcuni dirigenti di Microsoft e Activision incontreranno all’inizio della prossima settimana gli esponenti della CMA, l’organo di controllo del mercato del Regno Unito, così da cercare di effettuare dei passi in avanti per quanto riguarda la fusione di cui sopra.
Nello specifico quindi, come rappresentanti di Microsoft che incontreranno l’ente antitrust di cui sopra troviamo direttamente il CEO della divisione Gaming, Phil Spencer, e Rima Alaily, consulente generale del colosso di Redmond. E questo incontro sarà molto importante, visto che il CMA è uno degli organi di controllo del mercato più preoccupati dell’impatto che quesa gigantesca acquisizione potrà avere una volta completata.
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“All’inizio della prossima settimana, i dirigenti e gli avvocati di Microsoft e Activision compariranno davanti alla CMA per un’udienza. Sono attesi Phil Spencer e Rima Alaily, vice consigliere generale della società. Il prossimo passo formale per l’eventuale approvazione dell’operazione arriverà verso la fine di gennaio, quando la Commissione Europea dovrà esprimere formalmente eventuali obiezioni rispetto all’acquisizione. Nella fase 2, la CMA sembra essere meno interessata alle preoccupazioni espresse in precedenza circa la possibilità che Microsoft possa sfruttare i suoi servizi software e cloud al fine di influenzare la competizione nell’ambito del mercato dei videogiochi.”