L’ex conduttore di Adam Ruins Everything, Adam Conover, pensa di aver scoperto il vero problema dietro l’acquisizione da parte di Microsoft di Activision Blizzard. Mentre la maggior parte delle persone si è concentrata sul fatto che Xbox possiede lo sviluppatore di Call of Duty, Conover ha pensato che ci sia un problema molto più grande che potrebbe scuotere l’intera industria dei videogiochi.
Lo show Adam Ruins Everything potrebbe essere stato cancellato, ma sembra che Adam Conover stia ancora facendo quello che faceva su TruTV. Principalmente sta facendo un’immersione profonda in diverse industrie, raccontando storie e scoprendo misteri che altre persone potrebbero trascurare. Quando si tratta di Microsoft e del suo acquisto di Activision Blizzard, Adam pensa che non si tratti solo di avere la possibilità di offrire ancora più titoli sulla propria piattaforma. In breve, Conover ha spiegato che mentre alcune persone stanno paragonando l’azienda al Netflix del videogioco, lui pensa che l’azienda abbia il cuore pronto a diventare l’Amazon del videogioco.
Sul suo account personale TikTok, Conover ha spiegato che l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe danneggiare la concorrenza, ma potrebbe danneggiare la concorrenza molto più di quanto la gente abbia capito finora. Egli infatti crede che Xbox potrebbe usare la sua piattaforma Game Pass per paralizzare fondamentalmente il resto del mondo dei videogiochi, offrendo il suo servizio per 9,99 euro al mese, mentre tutti gli altri dovranno continuare a chiedere 60 o 70 dollari per copia.
Adam ha poi spiegato che Microsoft può continuare ad usare Game Pass e la sua base di abbonati in continua crescita come un modo per tagliare Sony e Nintendo, soprattutto perché l’azienda non sarà mai costretta a fare grandi guadagni con la piattaforma. Mentre queste ultime hanno bisogno delle loro divisioni di videogiochi per guadagnare, Microsoft può appoggiarsi alle sue operazioni commerciali più grandi, come il sistema operativo Windows che è usato da quasi tutti i PC del mondo non prodotti da Apple.
È qui che entra in gioco il paragone di Conover tra Microsoft e Amazon. Amazon è stata a lungo disposta a prendere una perdita con i suoi vari servizi perché sa che sta crescendo più velocemente di tutti i suoi concorrenti. Crede che Microsoft sia disposta a fare la stessa cosa con Game Pass al punto che potrebbe anche far fallire Sony, o almeno lasciare i suoi concorrenti molto deboli.
Il video ha finito per diffondersi in maniera estremamente rapida a partire da Tiktok e poi su Twitter e Reddit, facendo alquanto discutere la community. Sebbene alcuni punti sollevati da Conover siano condivisi da molti, diversi altri aspetti risultano alquanto dubbi.
Un reazione è arrivata, per esempio, da Tom Warren di The Verge che ha scritto:
“Ci sono delle ragioni per cui è giusto essere preoccupati per servizi su abbonamento come Xbox Game Pass, ma l’idea di base che Microsoft non debba preoccuparsi di fare profitti con il suo business sui videogiochi è…”