L’acquisizione di Activision Blizzard è stata portata a termine soltanto grazie all’influenza di Brad Smith, Presidente di Microsoft. Questo è quanto ha affermato il Financial Times attraverso un nuovo articolo pubblicato proprio in queste ore.
La celeberrima testata finanziaria ha infatti affermato che la gigantesca fusione da ben 70 miliardi di dollari è stata completata con successo soltanto grazie a Smith, nello specifico grazie alla sua guida e al team di legali del colosso americano, composto da alcuni dei migliori professionisti al mondo.
Il Financial Times ha ricordato che Brad Smith è entrato a far parte di Microsoft nel 2002 per poi diventarne Presidente nel corso del 2015, riuscendo nell’impresa di rendere positiva l’opinione della corte USA nei confronti della società da lui guidata.
E nel riuscire in questa impresa Smith è arrivato a spendere più di un miliardo di dollari all’anno per il team che si occupa di aspetti legali, politici e di lobbismo. La testata ha precisato quindi che proprio grazie all’operato del Presidente il colosso americano è riuscito a vincere il duro processo nella corte USA contro la FTC, facendo poi cambiare decisione anche alla CMA.
Inoltre anche l’approvazione da parte della Commissione Europea sarebbe dovuta al duro lavoro di Brad Smith che va avanti ormai da due decenni, con l’obiettivo di rendere Microsoft ben vista agli occhi degli organi di controllo del mercato di tutto il mondo.
L’articolo si conclude riportando che anche il comportamento di Phil Spencer e di Satya Nadella è stato imposto da Smith, così che l’azienda fosse meno prepotente agli occhi dell’opinione pubblica.