L’accordo di 10 anni stretto tra Microsoft e Nintendo per quanto riguarda l’acquisizione di Activision Blizzard sembrerebbe essere decisamente migliore rispetto a quello stretto da Sony, visto che parrebbe includere tutti i giochi del publisher americano.
Questa importante informazione, segnalata da Exputer, è emersa con forza da un documento pubblicato direttamente dalla corte degli Stati Uniti, ovviamente nel corso del processo riguardante la gigantesca fusione da circa 70 miliardi di dollari con l’FTC intenzionata ad ottenere un’ingiunzione preliminare (negata qualche giorno fa dal giudice) volta a far saltare l’affare.
Dando un’occhiata a questo documento è quindi possibile leggere che Microsoft si è impegnata a far uscire tutti i giochi di Activision Blizzard sulle console Nintendo per un periodo di ben 10 anni, mentre invece quello siglato con Sony riguarda esclusivamente il franchise di Call of Duty.
Visto questo fatto, la corporazione americana può decidere in pieno autonomia quale gioco del publisher americano far uscire su console PlayStation, con Spyro, Diablo e Crash Bandicoot che di conseguenza potrebbero uscire in futuro esclusivamente su console targate Xbox e Nintendo, oltre che ovviamente su Personal Computer.
Questo trattamento a dir poco diverso tra Nintendo e Sony potrebbe essere dipeso dalla ferma volontà dell’azienda di PlayStation di far saltare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.