Microsoft ha provato a convincere Activision Blizzard a portare i giochi da miliardi di dollari del publisher su Xbox Game Pass nel 2020, senza però riuscire a scalfire la resistenza d Bobby Kotick.
Questa non è una notizia che stupisce più di tanto, visto che lo stesso Kotick ha ammesso qualche ora fa che il publisher di Call of Duty non intende inserire i giochi su Xbox Game Pass e PlayStation Plus, visto che all’interno dell’azienda non apprezzano più di tanto il sistema dei servizi in abbonamento.
Proprio in tal senso, il CEO di Activision Blizzard ha sostanzialmente affermato che aziende come Microsoft e Sony dovrebbero pagare una quota esorbitante per assicurarsi i giochi dell’azienda da lui guidata su questi servizi.
Kotick ha affermato quanto segue all’avvocato dell’FTC, Jennifer Fleury in una recente testimonianza:
“Non credo che ci sia un’azienda che potrebbe mai offrirci o essere disposta a prendere il tipo di impegno commerciale per fornire quel tipo di valore strutturale”
Proprio riguardo a questo fatto, il nuovo report del testimone economista Dr. Carlton, depositato poco prima della testimonianza di Bobby Kotick, ha rivelato che Microsoft ha effettivamente tentato, senza riuscirci, a convincere Activision a portare i suoi giochi su Xbox Game Pass.
“Sì, posso affermare che nel 2020 abbiamo considerato di inserire i nostri giochi di Activision su Game Pass. Ma alla fine abbiamo deciso di non includere i nostri giochi nel Game Pass come servizio in abbonamento.”
In 2020, Activision CEO Bobby Kotick had discussions with Microsoft on putting Activision games on Xbox Game Pass.$MSFT failed to win Activision over. As we now know, $ATVI isn't completely against subscriptions…if the price is right.https://t.co/mcpTxq7aPM
— Derek Strickland (@DeekeTweak) June 30, 2023