Con un inizio d’anno che ricorda il 2024, Microsoft ha annunciato nuovi licenziamenti, coinvolgendo diversi dipartimenti, tra cui troviamo la divisione gaming, quella sicurezza ed infine anche il reparto dedicato alle vendite. Secondo quanto riportato da Business Insider, le notifiche sono iniziate martedì e, pur non essendo stato specificato il numero di dipendenti coinvolti, un portavoce dell’azienda ha definito i tagli “di piccola portata”.
Questi licenziamenti non sono collegati alle riduzioni della settimana precedente, che riguardavano principalmente dipendenti con prestazioni considerate insufficienti. Microsoft ha ribadito l’importanza di mantenere un personale altamente qualificato, sottolineando che i nuovo tagli fanno parte di un processo volto a valorizzare il talento e le performance conseguite.
La divisione gaming è stata colpita in modo particolare: nel 2024 Microsoft ha licenziato 1.900 dipendenti in seguito all’acquisizione di Activision Blizzard, con ulteriori tagli durante l’anno, tra cui 650 licenziamenti a settembre e la chiusura di quattro studi, incluso Arkane Austin. Anche Tango Gameworks è stato chiuso, per poi essere acquisito e rilanciato da Krafton.
Questi licenziamenti si inseriscono in un contesto più ampio di difficoltà nel settore videoludico, che nel 2024 ha visto circa 16.000 professionisti perdere il lavoro in oltre 160 aziende. Nei primi 15 giorni del 2025, già 200 persone sono state interessate da chiusure o tagli in varie realtà.
Microsoft, pur non fornendo dettagli sui numeri esatti per la divisione gaming, conferma che questi cambiamenti rappresentano un’ottimizzazione delle risorse piuttosto che un semplice ridimensionamento. Questo scenario lascia interrogativi aperti sul futuro dell’industria dei videogiochi in un momento di continue trasformazioni.
Microsoft has announced another round of layoffs, affecting staff in its gaming, security, and sales divisionshttps://t.co/9djU95ft1E
— GamesIndustry (@GIBiz) January 15, 2025