Avowed, l’ultimo titolo di Obsidian Entertainment, ha rapidamente conquistato l’attenzione dei giocatori, imponendosi sin da subito come un titolo molto apprezzato. La direttrice del gioco, Carrie Patel, ha recentemente condiviso che sia il team di sviluppo che Microsoft sono molto soddisfatti dell’accoglienza ricevuta. Questa positiva risposta sottolinea l’efficacia delle scelte strategiche adottate durante lo sviluppo e la distribuzione del gioco.
Durante la fase di prelancio, Avowed ha affrontato alcune sfide legate alla percezione pubblica. I materiali promozionali iniziali non hanno completamente trasmesso l’essenza del gioco, portando a una certa diffidenza tra i potenziali giocatori. Patel ha quindi spiegato in una nuova intervista con Eurogamer che l’esplorazione, uno degli elementi chiave del gioco, è difficile da rappresentare efficacemente in brevi trailer, rendendo necessaria un’esperienza diretta per apprezzarne appieno le qualità.
La disponibilità di Avowed su Xbox Game Pass ha giocato un ruolo cruciale nel suo successo. Questo servizio in abbonamento ha permesso a molti giocatori di provare il titolo senza un investimento iniziale significativo, ampliando la base di utenti e migliorando la percezione generale del gioco. Patel ha quindi sottolineato come questa accessibilità abbia contribuito a raggiungere un pubblico più ampio, anche se non ha fornito dati specifici sulle vendite o sul numero di giocatori, evidenziando la difficoltà nel tracciare metriche precise in un contesto multi-piattaforma e con diverse modalità di accesso.
Leggiamo quanto affermato da Carrie Patel:
“Sono decisamente molto contenta, e tutte le persone con cui ho parlato, sia all’interno dello studio, sia in Xbox e Microsoft, sono state molto contente dell’accoglienza riservata al gioco, ossia del numero di persone che ci giocano e della quantità di tempo che ci trascorrono. Visto che alcune persone si sono avvicinate tramite Game Pass, e altre lo hanno acquistato su varie piattaforme, onestamente non so se esiste una metrica o un numero specifico che potrei fornirti.”
Una delle scelte strategiche di Obsidian Entertainment nello sviluppo della loro ultima opera è stata quella di adottare un approccio più focalizzato, evitando la creazione di un vasto mondo aperto. Inizialmente, il progetto prevedeva un gioco più ampio, con elementi multiplayer e un mondo completamente aperto. Tuttavia, il team ha deciso di ridimensionare l’ambizione per garantire un’esperienza più densa e coesa. Patel ha affermato che l’obiettivo era offrire una storia ben definita, ambientata in diverse zone affascinanti del mondo di gioco, assicurando che l’esperienza fosse varia e coinvolgente, pur mantenendo una durata contenuta.
Questo approccio ha ricevuto riscontri positivi da parte dei giocatori, che hanno apprezzato la natura concentrata dell’esperienza. La scelta di non includere meccaniche come il lockpicking o la possibilità di interagire con ogni elemento del mondo di gioco è stata deliberata, per mantenere l’integrità della narrazione e dei personaggi. Ad esempio, la decisione di non implementare opzioni di romance con i compagni è stata motivata dalla volontà di preservare la coerenza e la profondità dei personaggi, evitando che diventassero semplici strumenti al servizio del giocatore.
In conclusione, la combinazione di una strategia di sviluppo mirata, l’accessibilità offerta da Game Pass e una risposta positiva da parte della comunità hanno contribuito al successo di Avowed. La soddisfazione espressa sia da Obsidian che da Microsoft riflette l’efficacia delle scelte fatte, posizionando il gioco come un titolo di rilievo nel panorama dei giochi di ruolo contemporanei.
Ricordiamo che secondo un report Avowed ha ottenuto più giocatori di Indiana Jones e l’Antico Cerchio.