La Commissione Europea ha spiegato con un lungo messaggio i motivi per cui ha deciso di approvare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, spiegando di conseguenza perché hanno preso una decisione diametralmente opposta a quella dell’ente antitrust del Regno Unito, la CMA. E tra i motivi principali è possibile leggere che l’UE crede che la fusione farà bene al Cloud Gaming.
Qui sotto potete leggere il messaggio condiviso direttamente dall’organo di controllo del mercato europeo:
“Onestamente nessuno dubita della rilevanza di questa transizione nel mercato videoludico, che è dinamico e coinvolge milioni di utenti in Europa. Ragion per cui proprio per questo motivo l’acquisizione meritava un’attenta analisi: abbiamo guardato all’impatto sui giocatori di oggi e in futuro, sia che giochino su PC, console o smartphone; e ci siamo focalizzati sullo sviluppo del cloud, che crediamo avrà un ruolo man mano più rilevante nel modo in cui si accederà a queste esperienze. Un elemento rilevante risiedeva nel fatto che Microsoft e Activision disponevano di una fetta di mercato generalmente ridotta in Europa: bisogna guardare a segmenti specifici, come quello degli sparatutto, per trovare percentuali superiori al 20%. Invece passando alle console vediamo che PlayStation vende quattro volte più di Xbox. Alla luce di questa situazione, non pensavamo che l’acquisizione ponesse un problema.
Call of Duty è una serie sparatutto molto popolare, ma anche in quel caso abbiamo scoperto che Microsoft eviterebbe volentieri di darsi la zappa sui piedi fermando le vendite della serie nei confronti di una base d’utenza più ampia come quella di PlayStation. Proprio in tal senso i nostri colleghi della CMA erano d’accordo e sono giunti alla medesima conclusione. Invece dove nutrivamo delle perplessità era il cloud gaming, un mercato ancora nascente ma che ci aspettiamo cresca perché offre diversi vantaggi ai giocatori, ad esempio la possibilità di slegare determinate esperienze da dispositivi specifici, il che significa maggiore accessibilità a costi inferiori.
Dunque il cloud meritava un approfondimento e come noi anche la CMA si è focalizzata su tale mercato. Eravamo preoccupati che Microsoft potesse rendere i giochi di Activision esclusive per la propria piattaforma cloud, e ciò avrebbe limitato l’accesso a questi titoli e rafforzato la posizione di Windows come sistema operativo. Ma dove le nostre opinioni divergevano rispetto alla CMA erano sui rimedi proposti: abbiamo infatti accettato un accordo di dieci anni che impegna Microsoft a portare questi giochi su qualsiasi piattaforma cloud. Perché abbiamo fatto questo anziché bloccare l’acquisizione? A nostro avviso si tratta di una soluzione che risolve i dubbi e ha importanti effetti pro-competitivi.”
Aggiungiamo che qualche giorno fa la Commissione Europea ha suggerito che CMA e FTC hanno difeso Sony PlayStation.
European Commission officially confirms it has been in touch with regulators in "UK, but also Canada, the US, Australia and New Zealand" about #Microsoft–#ActivisionBlizzard.
A diplomatic dig at the CMA: the EU remedy has been celebrated by "developers, by cloud gaming…
— Florian Mueller (@FOSSpatents) May 25, 2023