Bloomberg ha rivelato con un report che l’UE non avrà bisogno di approvare nuovamente l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, avendo già analizzato tutto nel migliore dei modi anche dopo l’importante novità rappresentata dalla cessione della licenza dei giochi del publisher amicano a Ubisoft.
La nota testata d’informazione ha infatti riferito che la Commissione Europea non avrà bisogno di dare il via ad un nuovo processo di approvazione per la gigantesca fusione da ben 70 miliardi di dollari, dovendo rivalutare nuovamente l’intero caso dopo l’importante novità riguardante Ubisoft.
Per chi si fosse perso la faccenda, ricordiamo che Microsoft ha annunciato ad agosto un accordo ristrutturato, nato per cercare di andare incontro alle preoccupazioni espresse dalle autorità di regolamentazione del Regno Unito, che prevede il trasferimento dei diritti per il cloud gaming per i giochi Activision Blizzard attuali e nuovi a Ubisoft.
Inizialmente la Commissione europea aveva affermato che stava “riflettendo attentamente” l’accordo ristrutturato, ma sembra che ora sia giunta alla conclusione che non è necessario rivalutare l’intero caso. E questa è una novità molto importante per l’azienda di Xbox, visto che adesso non deve temere di incorrere in ritardi per la finalizzazione causati da nuovi processi normativi.
Bloomberg is reporting that the EU won't need to go through another approvals process for Microsoft's restructured Activision Blizzard deal. Details 👉 https://t.co/03FGUvaS5K pic.twitter.com/Sxbm9vHxSH
— Tom Warren (@tomwarren) October 11, 2023