In questi ultimi giorni si sta parlando a più riprese dell’udienza tra FTC e Microsoft, con l’ente antitrust degli Stati Uniti intenzionato a fermare l’acquisizione di Activision Blizzard dal valore di ben 68,7 miliardi di dollari, con una testata politica che crede che Lina Khan stia portando avanti questa battaglia per un capriccio personale.
Difatti com’era lecito attendersi, questa situazione non è rimasta circoscritta al mondo dei videogiochi, con il portale online Based Politics che ha deciso di pubblicare un articolo decisamente critico nei confronti dell’organo di controllo del mercato USA.
Questo perché, secondo la testata specializzata in questioni politiche, la Federal Trade Commission dovrebbe concentrare i propri sforzi in questioni realmente importanti per gli Stati Uniti ed il suo popolo, invece di “sprecare denaro pubblico” per combattere una corporazione gigantesca (Microsoft) che cerca di migliorare il proprio business, alimentando la competizione e di conseguenza le offerte del mercato.
Qui sotto trovate un piccolo estratto del duro articolo di Based Politics:
Biden ha nominato una donna di nome Lina Khan per dirigere l’agenzia, e lei odia il capitalismo. Ma lo odia davvero. Ed è importante saperlo perché la FTC presumibilmente esiste per “proteggere” il capitalismo. Avere un’agenzia governativa che “protegge” il libero mercato è come avere una volpe che protegge il pollaio: nessun altro sta cercando di danneggiarlo in primo luogo.
L’articolo in questione crede quindi che la Federal Trade Commission dovrebbe spostare le proprie attenzioni altrove, invece di focalizzarsi in battaglie da portare avanti con i soldi pagati dalle tasse dei cittadini degli Stati Uniti riguardanti il mondo dei videogiochi.
In tutto questo, secondo alcuni pare proprio che l’FTC sia ossessionata da Sony.