La Federal Trade Commission, nota comunemente come FTC, non vuole proprio saperne di arrendersi per quanto riguarda l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, ed ha presentato proprio in queste ore un nuovo un appello per bloccare la gigantesca fusione dal valore di ben 68,7 miliardi di dollari.
Come riportato da GamesIndustry, nonostante l’acquisizione del publisher di Call of Duty sia stata completata ufficialmente dall’azienda di Xbox appena qualche settimana fa, precisamente ad inizio Ottobre 2023, nella giornata di ieri è andato in scena una nuova battaglia legale tra le due società per far saltare l’affare.
Difatti il 6 Dicembre 2023 gli avvocati che rappresentano l’FTC e Microsoft sono comparsi davanti ad un collegio di tre giudici, presso la Corte d’Appello degli Stati Uniti del Nono Circuito. L’ente antitrust degli Stati Uniti ha sostenuto che il giudice distrettuale Jacqueline Scott Corley, che ha respinto l’appello dell’ente governativo per un’ingiunzione preliminare lo scorso luglio, ha effettuato dei veri e propri errori di valutazione sulle richieste fatte dall’FTC.
Imad Abyad, un avvocato della Federal Trade Commission, ha precisato nella giornata di ieri che il giudice avrebbe dovuto esclusivamente mostrare la possibilità che Microsoft sia nella capacità di trattenere i giochi da altre piattaforme, invece di sostenere che l’accordo fosse puramente anticoncorrenziale o meno.
Proprio riguardo a questo fatto Abyad ha fatto l’esempio dei giochi di ZeniMax Media (Bethesda), che dal 2020 sono diventati esclusivi per l’ecosistema gaming Xbox.
L’avvocato ha condiviso le seguenti dichiarazioni alla CNN:
“Non riesco a capire come dare a qualcuno il monopolio di qualcosa sarebbe favorevole alla concorrenza. Potrebbe essere un vantaggio per alcune classi di consumatori, ma questo è molto diverso dal dire che è favorevole alla concorrenza e alla competitività.”
Invece l’avvocato di Microsoft, Rakesh Kilaru, ha affermato che la sentenza di Corley presenta “chiari risultati concreti”, aggiungendo inoltre che “il mondo sarà migliore con la fusione”.