Adesso è ufficiale: la Repubblica popolare cinese ha approvato in modo incondizionato la fusione tra Microsoft ed Activision Blizzard da ben 68,7 miliardi di dollari.
Dopo il report delle scorse ore, dove la società di analisi privata Dealreporter aveva rivelato che la Cina ha approvato l’acquisizione, adesso Microsoft ha confermato che è tutto ufficiale con un comunicato stampa che trovate qui sotto:
“L’autorizzazione incondizionata della Cina alla nostra acquisizione per Activision Blizzard segue l’Unione Europea e il Giappone, portando il totale a 37 paesi che rappresentano oltre 2 miliardi di persone. L’acquisizione, combinata con i nostri recenti impegni con la Commissione Europea, consentirà ai consumatori di tutto il mondo di giocare a più giochi su più dispositivi”.
Archiviata questa importante novità, ricordiamo che la Cina rappresenta una percentuale relativamente piccola delle entrate di Activision Blizzard King. Nel suo rapporto annuale dei guadagni realizzati nel 2022, il publisher di Call of Duty ha rivelato che i suoi accordi di licenza con NetEase per la distribuzione di giochi in Cina hanno contribuito al 3% dei ricavi netti del 2021 e del 2022, rispettivamente di $264 milioni e $225 milioni.
Al contrario, Activision Blizzard King ha generato oltre 828 milioni di dollari dal Regno Unito, una giurisdizione la cui agenzia di controllo delle fusioni, la CMA, ha deciso di bloccare la fusione. Invece il Nord America fa la parte del leone nei guadagni di Activision, generando ricavi per ben 4,2 miliardi di dollari nel 2022 e rappresentando il 55% dei guadagni totali.
Chinese regulators at the State Administration for Market Regulation (SAMR) have approved the Microsoft-Activision merger.https://t.co/jYM9VL8szS
— Derek Strickland (@DeekeTweak) May 19, 2023