La “causa dei giocatori” per impedire l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha subito un nuovo duro colpo, visto che il giudice Corley degli Stati Uniti ha negato nelle scorse ore una mozione degli avvocati.
A condividere questa novità è stato ancora una volta il giornalista ed avvocato Florian Mueller, che ha rivelato con con un nuovo tweet che la causa intentata da dieci giocatori, che abitano negli USA, è stata ancora una volta bloccata dal giudice competente.
Questi utenti volevano infatti unirsi al procedimento della FTC (organo di controllo del mercato degli Stati Uniti), così da supportare le tesi dell’antitrust che vogliono l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft danneggiare irrimediabilmente il mercato, in particolar modo quello cloud.
Qui sotto potete leggere quanto dichiarato da Mueller:
Il giudice Corley ha appena NEGATO una mozione degli avvocati che hanno intentato la causa privata e volevano unirsi al procedimento FTC contro Microsoft e Activision PI. Ricordatevi inoltre che il giudice si era già pronunciato contro di loro, ed ha anche aggiunto che che è abbastanza difficile prendere una decisione rapida.
Ricordiamo che Microsoft invierà di persona Nadella, Spencer e molti dirigenti di Xbox per difendere il caso contro l’FTC.
Judge Corley just DENIED a motion by the lawyers who brought the private lawsuit and wanted to join the FTC v. Microsoft & Activision PI proceedings. She reminds them of the fact that she had ruled against them, then explains that it's challenging enough to make a swift decision. pic.twitter.com/4J88yvfTc2
— Florian Mueller (@FOSSpatents) June 21, 2023