Il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, ha affermato proprio in queste ore che in realtà il processo al CAT inglese da parte di Microsoft, così da invertire il verdetto negativa della CMA sull’acquisizione, potrebbe richiedere decisamente meno tempo del previsto.
Il buon Kotick non ha condiviso ulteriori informazioni a riguardo, senza spiegare di conseguenza quanto tempo potrebbe risparmiare il colosso di Redmond con questa nuova strategia organizzata dagli avvocati. Ma in attesa di saperne di più a riguardo, ricordiamo che le tempistiche standard richiederebbero circa nove mesi, con una conclusione del ricorso che di conseguenza sarebbe non prima del 2024.
Il CEO di Activision Blizzard ha affermato quanto segue in occasione di un’intervento organizzato in diretta sulla CNBC:
“Noi, Microsoft e i nostri avvocati, che sono eccezionalmente esperti nel controllo giudiziario, pensiamo che ci sia un modo per accelerare il processo e che le conclusioni del CMA fossero così imperfette, che dovremmo essere in grado di ottenere un risultato accelerato. Purtroppo in questo momento non posso ancora dire con precisione quale sarà la tempistica, perché non abbiamo ancora presentato il nostro appello in maniera formale, ma avremo molti più dettagli nel corso della prossima settimana e capiremo davvero meglio quali saranno le tempistiche”.
Stando a quanto dichiarato da Bobby Kotick, nel corso della prossima settimana dovremo avere le idee ben più chiare in merito alle tempistiche “ristrette” di cui potrebbe beneficiare Microsoft. Ma una cosa è certa: questa situazione si protrarrà ancora per qualche mese.
Update: MS/ABK pic.twitter.com/51AAfRxjJQ
— Post Up (@PostUp_SOG) April 27, 2023