Un portavoce del primo ministro inglese, Rishi Sunak, ha deciso di rispondere alle accuse condivise dal Presidente di Microsoft in seguito alla decisione della CMA di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard, dove Brad Smith ha affermato che secondo lui l’organo di controllo del mercato UK ha effettuato un grave errore nel prendere quel tipo di decisione.
Il numero uno del colosso a cui dobbiamo Xbox ha poi rincarato la dose, affermando che l’Unione Europea è un posto migliore per fare affari. Ma il portavoce del primo ministro del Regno Unito ha deciso di rispondere al boss di Microsoft precisando che “Questo tipo di affermazioni non sono confermate dai fatti”, difendendo l’operato della CMA ed aggiungendo che il settore dei videogiochi nel Regno Unito è raddoppiato negli ultimi 10 anni
Il nostro ha poi precisato che il governo continuerà a collaborare in prima persona con Microsoft, pur sottolineando che la CMA è indipendente per cui non possono effettuare pressioni di alcun tipo. Aggiungiamo inoltre che Microsoft ha affermato che la decisione di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard potrebbe avere un impatto negativo molto importante sul suo piano di investimento nel Regno Unito, con Brad Smith che ha affermato che se l’UK vuole portare investimenti “deve esaminare attentamente il ruolo della CMA e la struttura normativa”.
Ma quest’accusa del Presidente della corporazione americana ha attirato le attenzioni dell’amministratore delegato della CMA, Sarah Cardell, che ha ammesso al programma Today di non essere d’accordo con i commenti di Smith:
“Penso che questa decisione dimostri effettivamente quanto sia importante sostenere la concorrenza nel Regno Unito e che il Regno Unito sia assolutamente aperto agli affari. Vogliamo creare un ambiente in cui tutta una serie di aziende diverse possano competere in modo efficace, crescere e innovare”.
Microsoft ha comunque annunciato che farà ricorso alla decisione della CMA, con il processo che dovrebbe durare fino al 2024.