Il CEO di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, ha dichiarato ai tribunali federali che il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, volesse concludere un accordo con il colosso giapponese così da tutelarsi in caso l’acquisizione con Microsoft dovesse fallire.
Come segnalato da Tweaktown, questo accordo proposto da Kotick era per garantire che i giochi del publisher americano, incluso Call of Duty, continuassero ad essere distribuiti su console PlayStation anche dopo il 2024 qualora la fusione da 68,7 miliardi di dollari saltasse definitivamente.
A fine 2022, i boss di alcune delle aziende più importanti del mondo dei videogiochi si sono riuniti a Bruxelles per condividere le loro opinioni sulla fusione tra Microsoft e Activision con la Commissione europea. E tra di loro c’erano anche Jim Ryan e Bobby Kotick, con quest’ultimo che avrebbe tentato di raggiungere un accordo con il CEO di Sony Interactive Entertainment.
È importante aggiungere che questo ipotetico accordo proposto da Kotick a Ryan non riguardava quello di dieci anni offerto da Microsoft per Call of Duty, ma era un nuovo contratto di licenza per editori (PLA) come vero e proprio piano di riserva nel caso in cui la fusione con Microsoft dovesse andare in pezzi.
Effettivamente questa probabile mossa del CEO di Activision Blizzard non sorprenderebbe più di tanto, visto che l’accordo tra Activision e Sony scade nel 2024, con le due aziende che nel caso salti la fusione con l’azienda di Xbox dovranno effettivamente siglare un nuovo contratto per far continuare ad arrivare i giochi su console PlayStation anche dopo questo periodo.
Qui sotto trovate le dichiarazioni di Jim Ryan, condivise nel corso del processo tra FTC e Microsoft:
Ha detto che era interessato a fare un accordo. Gli ho detto che pensavo che la transazione fosse anticoncorrenziale e che speravo che le autorità di regolamentazione la bloccassero. Il mio commento era specificamente in quel contesto.
Il CEO di PlayStation prosegue chiarendo di non aver mai chiesto a Bobby Kotick di rendere i capitoli di Call of Duty esclusivi per PlayStation, tuttavia vale la pena notare che Sony ha stretto un contratto pluriennale sui contenuti esclusivi di CoD.
Sempre nel corso di questo processo, Sony ha rivelato per errore i costi di sviluppo di The Last of Us Parte 2 e Horizon Forbidden West.