L’ente antitrust dell’Ucraina, l’Anti-Monopoly Commitee, ha appena approvato l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft senza imporre dei rimedi, comportamentali e strutturali, poiché crede che la fusione dal valore di ben 68,7 miliardi di dollari non andrà ad influire negativamente sulla concorrenza del Paese.
Inoltre soffermandosi sul settore del cloud gaming, l’elemento che ha fatto bloccare l’acquisizione dalla CMA del Regno Unito, l’organo di controllo del mercato dell’Ucraina ha semplicemente affermato di non avere il minimo problema a riguardo, visto che nel Paese sia Microsoft che Activision Blizzard non hanno servizi attivi di cloud gaming al momento.
Qui sotto trovate un estratto della dichiarazioni dell’Anti-Monopoly Commitee:
“Microsoft e Activision Blizzard non svolgono attività economiche nel settore dei servizi di cloud gaming in Ucraina, pertanto, le preoccupazioni espresse dalla Commissione Europea e le ragioni del divieto in Gran Bretagna non sono rilevanti per valutare l’impatto dell’acquisizione sulle dinamiche della concorrenza in Ucraina.”
Specifichiamo che l’Ucraina è al momento della stesura di questo articolo il settimo paese ad aver approvato l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft: nello specifico Serbia, Brasile, Giappone, Arabia Saudita, Cile e Sudafrica.
Ad ora invece a dare il parere contrario è stata la CMA, con il processo che dovrebbe andare avanti fino al 2024. Invece l’FTC degli Stati Uniti ha già fatto causa a Microsoft, con le udienze che avverranno nel corso dell’estate di quest’anno. Ricordiamo infine che il 22 maggio 2023 ci sarà il verdetto della Commissione Europea, vera e propria giornata cruciale per l’acquisizione di Activision Blizzard.
(FYI) Ukraine has just became the 7th country to approve the Microsoft's acquisition of Activision/Blizzard 🇺🇦
Source:https://t.co/a5FryFzNWp pic.twitter.com/Hbu9fNKPKA
— Idle Sloth💙💛 (@IdleSloth84_) April 27, 2023